Protesta dei residenti di Via Risorgimento contro installazione antenna telefonia mobile

I residenti di via Risorgimento non vogliono che sia installata l’antenna di telefonia mobile per la cui realizzazione è già stato avviato il cantiere. A farsi portavoce delle proteste dei residenti di una delle più importanti arterie del quartiere Sacro Cuore, è il capogruppo consiliare dell’Udc, Uccio Mania, il quale invita il sindaco a valutare l’ipotesi di delocalizzare l’impianto, altrimenti, "sarà avviata una civile e tenace campagna di obiezione di coscienza per boicottare il gestore titolare della Stazione Radio Base di via Risorgimento". Il rappresentante consiliare dell’Udc, lamenta – inoltre – il mancato rispetto delle direttive imposte dal nuovo piano per la telefonia mobile di cui si è dotato il comune. "Lo strumento – spiega Uccio Mania – è una pianificazione di rete, concordata con le richieste dei gestori, con l’obiettivo specifico di garantire le coperture dei servizi nel rispetto dell’impatto ambientale ed in applicazione del principio di minimizzazione all’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici, privilegiando i siti di proprietà comunale. I residenti di via Risorgimento sono preoccupati e non vogliono l’antenna perchè, nello stesso sito, a poche decine di metri, insiste un altro impianto simile attualmente funzionante e di proprietà di un altro gestore. La tensione tra la gente ha raggiunto toni preoccupanti. E’ bastata, infatti, la presenza in zona di operai dell’Enel per fare scattare l’allarme". Attualmente, i lavori sono sospesi perchè, il gestore, è risultato privo della documentazione necessaria per potere avviare l’installazione dell’antenna in un sito non contemplato dal piano.

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