Padre Emanuele di Butembo Beni a Modica. Ieri anche in diretta su RTM

Si allarga il fronte della solidarietà in favore della Diocesi di Butembo Beni, in Congo, con la quale è gemellata la Diocesi di Noto. A qualche mese di distanza dalla visita della delegazione modicana, guidata dall’ex assessore ai Servizi Sociali, Massimo Cicero, è ospite in città, il responsabile della parrocchia di Tska-tska, che conta sessantamila persone, padre Emanuele Mwanapenzi, per testimoniare la gratitudine nei confronti dei cittadini modicani ma anche per presentare nuovi progetti in favore dell’istruzione dei bambini in Congo. Padre Emanuele, accompagnato da Massimo Cicero e dall’insegnante, Giuseppe Cugno, ha incontrato diverse realtà sociali della città alle quali ha presentato un progetto per la costruzione di cinque aule. Ogni aula ha il costo di poco più di mille euro e, servirà ad accogliere trenta bambini. "Ho una grande responsabilità come sacerdote – dice Padre Emanuele – e voglio testimoniare i veri problemi che si vivono a Butembo. Ho avuto la fortuna di incontrare queste persone che si sono dimostrati solidali con noi, ma ho anche il dovere di ascoltare i sessantamila parrocchiani. La delegazione modicana ha visto la nostra realtà e, ciò che manca agli uomini del futuro, è l’istruzione; per questo motivo abbiamo deciso di costruire quante più aule possibili ma, i fondi, servono anche per pagare gli insegnanti che, altrimenti, dovranno essere pagati dai genitori. Noi non abbiamo la presenza dello Stato e, la Chiesa, deve supplire a questa carenza". "Abbiamo il dovere – aggiunge Massimo Cicero – di aiutare i giovani a crescere e, per questo, vogliamo portare avanti un progetto di istruzione, con la costruzione delle strutture e, successivamente, con l’adozione delle classi per potere pagare gli insegnanti. In questi gironi stiamo visitando, oltre che i centri sociali della città, anche le associazioni che possono dare un concreto contributo all’iniziativa".

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