Uno studio di Unioncamere individua nel sud-est siciliano un’area di grande attrazione. Torchi: “ gastronomia e territorio i punti di forza per un turismo che cambia”

 I dati di una ricerca dell’Osservatorio turistico di UnionCamere, l’organizzazione che raggruppa le Camere di Commercio italiane hanno dimostrato che un italiano su 10 ( sui 13 milioni che lasceranno le proprie sedi abituali) sceglie ad agosto le città d’arte della Sicilia per turismo e in particolare il Val di Noto; i turisti europei concentrano in sole 4 regioni le vacanze enogastrononmiche e tra queste la Sicilia, con particolare riferimento a quella orientale e che comprende anche Modica ele sue tipiche peculiarità.

            “ Questa è l’ulteriore conferma statistica – comemnta il Sindaco- del grande “appeal” che il nostro territorio ha sviluppato nei confronti delmercato turistico negli utlimi anni.

            Fino a qualche stagione fa, il turismo sicialiano, come dimostrano inequivocabilmente i dati, era un turismo essenzialmente balneare e legato alla risorsa mare, nonché fortemente stagionalizzato. Oggi il flusso turistico è invece maggiormente distribuito nel corso dell’anno, pur con i tradizionali picchi estivi, ed ha come principale motivo di attrazione la gastronomia e le città d’arte, due elementi su cui il Distretto del Sud-Est, il Val di Noto e Modica in particolare hanno puntato con decisione.
            E’ l’ulteriore conferma, ove fosse necessario, della bontà della nostra scomessa di inizio legislatura e di un processo di sviluppo che poggia ormai in basi solide e su dati oggettivi inconfutabili.”
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