L’INIZIATIVA. Una tessera ideata da giovani imprenditori offre sconti: dai biglietti del treno all’ingresso nei musei

Una tessera che offre sconti sui treni e sulle auto a noleggio, ingressi agevolati a musei e manifestazioni, oltre a una esauriente guida turistica completamente gratis. E chiede ai turisti di diventare testimonial del Val di Noto. Parte da Modica una nuova iniziativa imprenditoriale rivolta ai servizi nel Distretto turistico-culturale del Sud-Est siciliano, nella zona entrata a fare parte del «Patrimonio dell’Umanità» dell’Unesco.
Il nome del progetto si chiama «Val di Noto card» ed è proposto dalla società lsulaTravel, costituita di recente da un gruppo di giovani imprenditori di una città che sta scoprendo in fretta le leggi dell’economia legata agli arrivi di persone da ogni parte del mondo. Con soli cinque euro, la tessera consente ai turisti di ottenere sconti del 25% sui biglietti di Tre­nitalia nelle tratte della Val di Noto, del 20% sui biglietti della Ferrovia Circumetnea, sui biglietti d’ingresso ai musei e sulle tariffe praticate da un noto gestore di auto a noleggio. Al momento dell’acquisto della card, già disponibile in molti esercizi commerciali delle province di Ragusa, Siracusa e Catania, ai turisti viene fornita una guida in quattro lingue, a colori, ricca di testi e di foto, sui comuni e i si­ti di maggiore interesse della Sicilia dove barocco, archeologia, mare e gastronomia riescono a soddisfare una domanda che, dati alla mano, è sempre

crescente. «Abbiamo voluto lanciare un messaggio innovativo – commenta l’amministratore di Isula Travel Vincenzo Peluso -. L’offerta turistica può’ essere diretta, tramite alberghi e punti di ristoro, o realizzata attraverso i servizi. Noi puntiamo su que­st’ultimi, che non sono secondari, anzi. Sono i servizi di qualità, l’offerta di plurime possibilità di svago e l’integrazione efficiente di più servizi – aggiunge Peluso -, come prenotazioni, trasporti, acces­si ai musei, eccetera, che diventano gli elementi aggiuntivi e vincenti, non solo per accrescere i flussi ma anche per mantenere inalterati quelli precedenti». La card integra aree geografiche, diverse tipologie commerciali e vari strumenti di comunicazione. «Subito dopo l’acquisto della card – rivela Peluso – i turisti sono invitati a compilare un talloncino da consegnare al rivenditore; in questo modo i dati sono raccolti in un database, sia per studiare i flussi che per creare una sorta di scambio con i viaggiato­i, facendoli diventare una sorta di "cittadini onorari"». L’iniziativa dei giovani imprenditori è stata salutata con favore dal presidente del Censis, Giuseppe De Rita. «Se adeguatamente coinvolti, i turisti che frequentano il Val di Noto – ha dichiarato De Rita -possono divenire i protagonisti di uno scambio evoluto con il territorio stesso e, in ogni caso, i suoi migliori testimonial. Lo strumento della card si sposa con questo tipo di approccio».

ANTONIO CASA
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