MODICA Il Mauto come una pista auto sorpresa a 180 km/h

La Polizia stradale del Comando provinciale ha dichiarato guerra ai pirati della strada che, non potendo sfogare le proprie «follie» sulle arterie principali (molto controllate), si sono riversati sulle vie di collegamento cosìdette secondarie. «I dati recenti – dice il comandante della Polstrada, Antonio Capodicasa – appaiono eloquenti e preoccupanti allo stesso tempo: sulle arterie principali della provincia si viaggia con una certa tranquillità; lo stesso non avviene sulle strade secondarie lungo le quali si sono avuti svariati incidenti, alcuni mortali. E così, anche per rispondere agli appelli delle popolazioni interessate, abbiamo deciso di dare vita ad una massiccia offensiva, utilizzando tutte le forze straordinarie a nostra disposizione».

L’offensiva della Polstrada è partita dal Modicano, dalla strada di Mauto in particolare, spesso scambiata dagli automobilisti per pista da competizione. Ieri, proprio su quella strada, sono comparse le apparecchiature per la misurazione della velocità e i risultati sono stai devastanti: ad un automolista è stata rilevata una velocità di 180 km orari! Nel dettaglio sono stati controllati 34 veicoli e sono state identificate 54 persone. Dieci le infrazioni per eccesso di velocità; sei per sorpassi azzardati, sei per il non uso delle cinture di sicurezza; 145 i punti decurtati, 12 le partenti di guida ritirate. Inoltre il conducente di un camion, B. A. di 42 anni, è stato denunciato all’autorità giudiziaria per resistenza a pubblico ufficiale, per essere opposto al controllo del proprio mezzo, poi non trovato in regola con le norme della sicurezza. «E non siamo che all’inizio – dice il comandante Capodicasa -; d’ora in avanti anche le strade secondarie saranno costantemente controllate».

c.p.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa