DOPO LA BANDIERA per Pozzallo, arrivano le «vele» per Marina di Modica, Maganuco e la costa ispicese

Il blu è diventato il colore, purtroppo ancora non predominante, del litorale ibleo. Dopo la bandiera blu assegnata a Pozzallo per la quinta volta, arrivano adesso i riconoscimenti per le spiagge di Marina di Modica, Maganuco e di quelle lungo la costa ispicese, che po­tranno fregiarsi della svela». Non si tratta semplicemente di simboli effi­meri, ma di qualcosa di importante e concreto, con risvolti sicuramente po­sitivi per l’incremento turistico nei ter­ritori interessati.
Non sono pochi, infatti, i vacanzieri che, nello scegliere la località per le fe­rie estive, guardano anche a questi riconiscimenti. Sempre meglio preferire un tratto di costa con spiagge e mare puliti in un territorio che può disporre anche di una buona ricettività alber­ghiera.
Se a tutto ciò si può aggiungere an­che la bellezza paesaggistica, un clima invidabile, la vicinanza con località dove potere ammirare splendidi monu­menti barocchi e una tradizione enograstronica certamente non di secon­do livello si può stare certi che i! com­parto turistico di questi territori non potrà che svilupparsi in maniera espo­nenziale.
Le località costiere che abbiamo ci­tato all’inizio vantano queste peculia­rità che le rendono appetibili al fore­stiero. Alcuni di questi litorali sono an­cora incontaminati.
Un esempio su tutti quello dove in­sistono i faraglioni di Ciriga in territo­rio del Comune di Ispica. Un angolo di paradiso che, per la sua incomparabi­le bellezza, è stato scelto anche da re­gisti che avevano il compito di realiz­zare degli spot pubblicitari.
Ma proprio in questo tratto di litora­le non sono sufficienti i servizi indi­spensabili per rendere ancora più ac­cogliente il sito. E quello dei servizi da offrire ai turisti italiani e stranieri, che in estate sono sempre più numerosi nel territorio ibleo, è forse il punto dolente sul quale occorre profondere ri­sorse per cercare di eliminarlo.
Chi è abituato a frequentare le più ri­nomate località turistiche, sia in Italia che all’estero, è certamente abituato alla fruizione di servizi efficienti. Fa quindi presto a lasciarsi andare a para­goni, sicuramente non positivi, con lo­calità che, invece, risultano poi caren­ti sotto questo aspetto. E, alla fine, pur apprezzando quelle caratteristiche di cui abbiamo detto prima, per il futuro deciderà di scegliere luoghi certamen­te più attrezzati dal punto di vista dei servizi.
Tornando al colore blu di alcuni trat­ti della costa iblea, che comincia ad essere sempre più presente anche sul­le più famose guide turistiche, viene da pensare che anche anche altre località della provincia ragusana meritereb­bero questi riconoscimenti, ma li po­tranno ottenere solo con una maggio­re attenzione delle amministrazioni locali verso l’ambiente, le attrezzature e, insistiamo, i servizi.
RINO DURANTE
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