MODICA Ospedale, «mancano posti letto in due reparti»

Mancanza di posti letto all’ ospe­dale Maggiore e i degenti sono costret­ti a peregrinare per i vari reparti. E’ il consigliere comunale dei Democratici di Sinistra, Salvador Avola, a denuncia­re la cattiva abitudine che – da qualche anno a questa parte – si registra al noso­comio modicano. "Dall’estate del 2004 – spiega Avola – si è avuta una ridu­zione notevole dei posti letto nei repar­ti di Geriatria e di Medicina. Inizial­mente, i vertici dell’Ausl 7, hanno giu­stificato il problema, asserendo che si trattava di un fatto temporaneo, per­chè il personale infermieristico dove­va godere delle ferie estive. Successiva­mente, sempre i vertici dell’Ausl han­no comunicato che la soluzione era de­finitiva, poiché c’era stata una riduzio­ne organica dei posti letto di Medicina, da parte della Regione Siciliana. In que­sti due anni – aggiunge l’esponente consiliare dei Ds – abbiamo assistito all’«appoggio» di pazienti fuori repar­to, non come un fatto eccezionale, ma come una procedura regolare e stan­dardizzata. Molti pazienti che doveva­no essere ricoverati in Medicina o Ge­riatria, sono stati "appoggiati" in repar­ti di area chirurgica. Inevitabili i disagi: inadeguate ed insufficienti cure medi­che; i medici responsabili, ovviamen­te, si trovano fuori reparto e devono fa­re salti mortali per essere contempora­neamente al posto giusto ed al momen­to giusto; considerando che questi pa­zienti, spesso, sono ricoverati in stato di emergenza, e quindi più gravi degli altri, hanno spesso bisogno di alta assi­stenza. I pazienti non sono omogenei essendo ricoverati bambini ed anziani nelle stesse stanze per problemi diver­si. Prima che si arrivi a qualche fatto eclatante, occorre eliminare questa cattiva abitudine o farla diventare una eccezione e non la regola. L’apertura dell’osservazione breve nel pronto soccorso ed il potenziamento del persona­le non hanno avuto alcun esito ". Salva­dor Avola lancia un appello a tutti i con­siglieri perchè si affronti il problema della sanità all’ospedale Maggiore, isti­tuendo un tavolo tecnico in cui tutti i soggetti interessati possano trovare so­luzioni veloci, efficaci ed adeguate, pia­nificando tempi e verifiche delle solu­zioni adottate.(*lm*)

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