Scicli, Piani di sviluppo per il territorio il Comune si aggrega alla zona montana

SCICLI. Un’alleanza con Ragusa, Chiaramonte Gulfi, Ciarrata-na e Monterosso Almo per cercare fondi europei. Il comune di Scicli cambia “spiaggia” e sceglie come partners nella formazione dei Piani Strategici di sviluppo del territorio i comuni montani. Scelta che – secondo una nota dell’ente – sarebbe riconducibile alla decisione assunta dal vicino comune di Modica di correre da solo. E mentre Modica assicura che così non è visto che avrebbe chiesto ufficialmente a Scicli di partecipare ai bandi, Scicli ha deciso altra strada. “Il Comune di Modica, fino ad un recentissimo passato capofila del comprensorio Modica, Scicli, Pozzallo ed Ispica, si è proposto in una precedente manifestazione di interesse ed è stato ammesso con un proprio Piano Strategico – spiega ancora una nota dell’ente sci-ditano – a questo punto sarebbe rimasta fuori, dato che non avrebbe il dimensionamento per partecipare al bando. Infatti il Dipartimento regionale della Programma con un proprio bando prevede che i capoluoghi di provincia ed i comuni con più di 50.000 abitanti o le aggregazioni di comuni in cui il comune capofila abbia più di 30.000 abitanti possono proporre Piani Strategici di sviluppo del territorio. Alla luce di questi fatti l’amministrazione comunale ha chiesto al commissario straordinario del comune, Ernesto Bianca di diventare capofila di un raggruppamento che coinvolga i quattro comuni del Pit montano, Ragusa, Chiaramente Gulfi, Giarrata-na e Monterosso Almo e la stessa Scicli. Il Comune di Ragusa ha condiviso l’ipotesi presentando la scheda che è stata ammessa. Fatto, questo, che avvia la procedura per il Piano Strategico di sviluppo, strumento necessario per attingere ai finanziamenti comunitari”.(*sv*)

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