MODICA I libri antichi vanno in mostra

MODICA – Con l’inaugurazione della mostra sulla circolazione libraria nella Contea di Modica si è aperta ieri «Vivi la cultura». Si tratta della manifestazione che si articolerà nell’arco di tutto questo mese su dibattiti, mostre, incontri, seminari che hanno al centro dell’attenzione il libro e la produzione libraria.
La presentazione di «Non solo carte» è il primo appuntamento ed è stato voluto per rendere il giusto riconoscimento a due importanti collezioni librarie, patrimonio della città, seppur conservate nell’archivio di stato. Sono state Anna Maria Iozzia, direttore dell’archivio di stato di Ragusa e Carmela Prestipino , dirigente del servizi beni bibliografici della Soprintendenza, a illustrare la mostra ospitata a palazzo della Cultura ed elegantemente presentata in bacheche con didascalie puntuali.
«Non solo carte» è la raccolta della biblioteche appartenenti alla famiglia Grimaldi e alla famiglia De Leva. La prima è stata donata nel 1958 da Teresa Grimaldi all’archivio di stato dietro precisa disposizione degli antenati che nel corso di tre secoli di presenza in città accumularono 3004 libri. Il corpo centrale della biblioteca fa riferimento all’agronomo Clemente Grimaldi, che fu grande innovatore in agronomia, passato alla storia per i suoi studi. Della biblioteca fanno tuttavia anche parte testi di letteratura latina e greca su cui si formarono le giovani generazioni dei Grimaldi. La donazione della famiglia De Leva risale invece al 1962 grazie alla-scito di Maria Elena Polara. Sono 1162 le opere che la costituiscono e quella più antica, il «De Philosophia» di Boe-tio, è datata 1511. Riviste, opuscoli, testi di grammatica latina e greca, testi giuridici, atlanti, completano una collezione di gran pregio.
Come ha ricordato Anna Maria Iozzia, le due biblioteche non sono le uniche presenti in città alla fine del Settecento. Modica è in quegli anni città colta, con una forte presenza di istituzioni e associazioni culturali, per cui era costume delle famiglie più in vista collezionare libri. Una consuetudine che continua negli anni a venire e che dà vita a collezioni rinomate tra cui vanno ricordate quella del barone Nicastro, di Giovan Pietro Grimaldi, dei Moncada, degli Scucces.
Martedì prossimo a palazzo della cultura si terrà in tema di biblioteche private un seminario sulle raccolte speciali. A fine mese altri due appuntamenti: sabato 22 Maria Rosa Cutrufelli, finalista del premio Strega presenta «La rosa che visse per un sogno»; sabato 29 lo chef Carmelo Chiaramonte presenta il dvd su « Il ragusano Dop» realizzato insieme con la cooperativa Portogallo e il giornalista Antonio Casa. Duccio Gennaro

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