Truffe agli anziani, in azione false dipendenti comunali

Nuova offensiva dei truffatori in danno delle persone anziane. Questa volta cambia l’argomento della tentata truffa ma, il contenuto, alla fine, è sempre uguale: rubare i risparmi custoditi in casa. Sono due donne di giovane età, sedicenti impiegate comunali, che – durante le ore mattutine – si presentano nelle abitazioni degli anziani per tentare di raggirarli e portare via un consistente bottino. L’ultimo episodio è accaduto a Modica Alta, nella giornata di mercoledì quando, due donne, ben vestite, si sono presentate nell’abitazione di un’anziana, spacciandosi come dipendenti comunali. Occorre, però – avrebbero detto le due donne – stilare una graduatoria degli aventi diritto ma anche una banconota da cento euro per vedere il numero di serie della stessa. La pensionata, però, non ha abboccato, rifiutandosi alle reiterate richieste delle due truffatrici di potere visionare la banconota ed alla minaccia di perdere, non potendo stilare la fantomatica graduatoria, l’aumento della pensione. Alle due signore, dunque, non è rimasto altro da fare che “togliere il disturbo” ed andare via a mani vuote. L’anziana ha anche notato che le due non erano da sole ma, a pochi metri dell’abitazione, si trovava anche il “palo”, all’interno di un’autovettura, a bordo della quale le due si sono allontanate. Alla luce dell’ ennesimo tentativo di truffa ai danni degli anziani, cambia il “modus operandi” dei malviventi. Se, per qualche mese, i pensionati del centro storico sono stati presi di mira da un presunto operaio in cerca di guasti da riparare, e poi da benefattori, adesso c’è un nuovo escamotage che potrebbe indurre i pensionati a cedere alle richieste di visionare le banconote con la speranza di un vero aumento dell’esigua pensione.
LOREDANA MODICA

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