Ritardano lo stipendio e la tredicesima, operatori ecologici sul piede di guerra

Sono infuriati gli operatori ecologici alle dipendenze dell’Agesp, ‘azienda che si occupa della raccolta dei rifiuti solidi urbani. L’amministrazione comunale aveva promesso di emettere i relativi mandati per pagare lo stipendio del mese di dicembre entro la giornata di ieri e, nei prossimi giorni, anche la tredicesima
mensilità. Ieri mattina, i lavoratori si sono recati presso la tesoreria comunale ma non c’era alcun mandato di pagamento e, dunque, niente stipendi e, tra poco meno di quindici giorni, maturerà la mensilità di gennaio. Il comune deve all’impresa circa ottocentomila euro e, l’Agesp, non è più disponibile ad anticipare mensilmente le somme dovute ai lavoratori. Nei giorni scorsi, questi ultimi, avevano deciso di attuare una prima giornata di sciopero senza alcuna
mediazione delle organizzazioni sindacali, perchè stanchi di sottostare alle solite promesse di regolarizzazione del pagamento delle spettanze di mese in mese. Un incontro con l’amministrazione comunale li ha fatti desistere perchè si ipotizzava il pagamento degli stipendi nel breve volgere di qualche giorno. Cosi non è stato e, gli operatori ecologici, sono sul piede di guerra per fare
valere i loro diritti. Le famiglie monoreddito hanno seri problemi di natura economica perchè da due mesi non vengono liquidate le spettanze. Ieri si è registrato un ulteriore tentativo di mediazione da parte dell’amministrazione
comunale alla presenza dell’impresa appaltatrice del servizio e di una delegazione di lavoratori ma, questi ultimi, sono intenzionati a protestare comunque con l’astensione dal lavoro nei prossimi giorni.(*lm*)

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa