Refezione scolastica, stop al servizio Proteste al Primo Circolo «Ciaceri»

I genitori dei novanta alunni della scuola materna ed elementare del primo circolo didattico “Emanuele Ciaceri” di corso Garibaldi, hanno protestato ieri mattina, davanti all’ingresso della scuola perchè è stato sospeso, dal primo gennaio scorso, il servizio di refezione scolastica. ” Si tratta di bambini dai tre ai cinque anni – dice Salvador Avola, in rappresentanza dei genitori – ai quali deve essere garantito il pasto a mezzogiorno; d’altronde noi paghiamo per questo una retta di quindici euro al mese. Quest’anno, inoltre, è aumentata da settantacinque centesimi a pasto ad un euro e cinquanta centesimi e non è giusto che, a distanza di quasi un mese dalla promessa di avviare il servizio, i nostri figli rimangano senza la refezione. Abbiamo seri dubbi, poi, sulla qualità dei pasti forniti visto che le mense non sono dotate di piccoli contenitori sterilizzati ma di contenitori molto grandi per cui, la pasta, ad esempio, viene distribuita con i mestoli e, ciò, è contro le norme igieniche”. La mancata distribuzione dei pasti è dovuta al fatto che i fornitori si sarebbero rifiutati di fornire gli alimenti per preparare i pasti, perchè – da un paio d’anni – il comune non salda le spettanze, per cui le mense sono rimaste senza riserve. “Abbiamo saputo – aggiunge Salvador Avola – che manca anche il personale nella mensa, tant’è che hanno inserito nella preparazione dei pasti, due autisti”. Il problema, interesserebbe altre scuole: quella di via Trapani-Roc-ciola e quella di Modica Alta. (*lm*)

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