LIBERTAS ACATE-MODICA. ACCORDO CN L’ATTACCANTE CORONA

Quando non riesci a concretizzare una grande mole di gioco e tantissime occasioni c’è poco da fare: o qualcosa non funziona oppure qualcosa manca. Siamo per la seconda ipotesi perché il Modica, sotto le mentite spoglie della Libertas Acate, sarebbe una gran bella squadra se potesse disporre di un attaccante di un certo spessore ed anche in un centrocampista di tal peso. Ieri, intanto, Modica ha rivisto i propri colori al “Caitina” e questo è già un fatto positivo, anche se ci si attendeva un po’ più di gente sugli spalti considerato, tra l’altro, che l’ingresso era gratuito. Il presidente Antonio Aurnia, a fine partita, sembrava volesse dire qualcosa in più dalle dichiarazioni poi rilasciate. Sembrava fosse accaduto qualcosa, poi si limita alla domanda su cosa provasse ripartire dall’Eccellenza: “E’ un momento particolare. La nostra è una passione forte e voglio continuare l’impegno per la mia città. Questo, chiaramente, non è un campionato che ci appartiene”. Poi tira fuori la sua rabbia. “La forza della società è immensa. Vogliamo riprenderci ciò che qualcuno ci ha tolto”. Presidente, a parte la giornata sfortunata, è palese la necessità di qualche altro elemento di valore. “La società – dice – in questo periodo, come sapete, ha avuto altro da fare. Ciò che ci interessava era fare ripartire il Modica perché volevamo reagire a questa ingiustizia”. L’allenatore Felice Melchiona, anche se sulla distinta risulta ancora Alfonso Scerra, sa che in questi giorni(il 26 ottobre si riaprirà la campagna-acquisti)occorreranno almeno un paio di rinforzi, ma esordisce serenamente. “Sono rammaricato – dice perché non siamo riusciti a dare lo stesso ritmo tenuto nel secondo tempo anche nella prima parte del match”.Mister, la mancanza dell’attaccante vi ha fatto mancare in profondità. E’ questo l’aspetto essenziale del risultato? “Certo ci è mancata molto la profondità. Nel secondo tempo con l’innesto di Arena, che non si era allenato in settimana perché ha avuto la febbre, e Brancacci, siamo andati meglio, eravamo più veloci sugli esterni. Abbiamo sviluppato un grande volume di gioco. Ai ragazzi non posso rimproverare nulla. Dobbiamo solo lavorare. La società è sul mercato. Abbiamo alcuni elementi sotto mira. Come si sa il centrocampista Scerra ha deciso di non restare. Ho chiesto un attaccante. Se avremo anche un buon centrocampista tanto meglio, per il resto questi giocatori vanno bene”.

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