In occasione del 25 novembre, Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, l’ associazione “Donne a Sud” sarà al Plesso G. Rodari di Vittoria per prendere parte all’iniziativa fortemente voluta anche quest’anno dall’istituto scolastico in questione e denominata “Una scuola per capire, riflettere, contrastare il fenomeno della violenza sulle donne”.
Da sempre, infatti, siamo convinte che il problema della violenza di genere sia anche di natura culturale ed educativa e vada, pertanto, contrastato e combattuto sin dai primi anni di vita di una persona, sin dai banchi di scuola. Per questo, a lungo, abbiamo incontrato insegnanti, alunni e dirigenti con il progetto “Io non ci sto”.
“Abbiamo voluto organizzare un piccolo evento in occasione del 25 novembre e in collaborazione con i genitori e il centro antiviolenza dell’associazione Donne a Sud, da anni seriamente impegnata nella lotta alla violenza di genere” dice l’insegnante Pinuccia Mazza, referente per la Salute, l’ Ambiente e le Pari Opportunità del plesso Rodari. “La scuola – continua – è chiamata a fare la sua parte, attraverso una pedagogia che scardini gli stereotipi comportamentali e linguistici. Occorre che la scuola educhi all’empatia e operi interventi mirati a far acquisire agli alunni la consapevolezza delle loro emozioni. I bambini devono imparare a controllare la propria aggressività e devono acquisire comportamenti rispettosi verso la diversità, attivando un processo in grado di coinvolgere anche i genitori, al fine di costruire quella corresponsabilità educativa sull’asse scuola – famiglia che è alla base del successo di ogni iniziativa formativa”.
Nel corso del pomeriggio, dopo il saluto della dirigente, Amelia Porrello, saranno letti brani tratti dal libro “Ferite a morte” di Serena Dandini, che attraverso le sue pagine e i suoi monologhi ha dato voce, direttamente, alle donne assassinate per mano di uomini che quasi sempre erano i loro stessi uomini, quelli scelti come compagni di vita. Seguirà, tra le altre cose, l’intervento dell’avv. Rossana Caudullo.
Domani pomeriggio, a partire dalle 16, al IV circolo didattico Rodari, sarà un pomeriggio di festa, ma improntato alla riflessione.