I 110 anni della Cgil celebrati a Pozzallo con filmati documenti e ricordi

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Sul filo dell’amarcord la celebrazione dei 110 anni della fondazione della Cgil (1906/2016) che si è tenuta ieri nella sede della Camera del Lavoro di Pozzallo.
Un filmato a inizio serata ha ripercorso, con spezzoni d’epoca e con una filmografia di grande impegno sociale, gli anni della fondazione a Milano, alle lotte bracciantili e alle testimonianze dei grandi segretari generali, indimenticabile quella della difesa dell’art 18 di Sergio Cofferati, che hanno scritto con la loro azione la storia centenaria di questo sindacato.
Nell’uditorio anziani militanti e storici dirigenti della Cdl di Pozzallo (tra questi l’ex parlamentare socialista Natalino Amodeo che fu anche segretario di quella sede) che hanno riempito la sala dove si è svolto il dibattito.

Ha aperto i lavori Nicola Colombo, segretario della Cdl di Pozzallo, che ha illustrato attraverso l’attività storica della sede in cui opera, i momenti di scontro sociale con scioperi e manifestazioni per rivendicare elementari diritti dei lavoratori: quello contro la proprietà dello stabilimento Giuffrida e degli operai dei panificatori con testimonianza di Natalino Amodeo. Poi ha ricordato i nomi dei segretari della Cdl di Pozzallo che sino alternati dal 1945 al 1962 con l’impegno che il resto della storia sarà scritto a breve e sino ai nostri giorni.
Aldo Mattisi, segretario generale F.P. Cgil di Ragusa ha tracciato nel tempo il profilo della Funzione Pubblica e delle sue evoluzioni che non riguardano solo l’attività del pubblico impiego ma tutta quella della pubblica amministrazione nelle sue complesse articolazioni. L’impegno continua a essere quello di migliorare la qualità della vita dei lavoratori in un momento delicato come questo e la battaglia per il no al referendum costituzionale che vede la Cgil in prima linea.
A concludere i momenti celebrativi, Peppe Scifo, segretario generale della Cgil di Ragusa, il quale sull’onda de filmati d’epoca, che richiamano la lotta dei lavoratori che nei fatti ha edificato la base ideale per fare della Cgil il più grande sindacato italiano, ha sottolineato anche come in questa provincia il peso e il numero delle lotte e delle vittime, operai, braccianti e dirigenti sindacali nell’infausto ventennio fascista, hanno consolidato l’idea di un sindacato sempre in prima linea per rivendicare i diritti dei lavoratori e impegnato in vertenze e battaglie storiche per contribuire ad elevare non solo il progresso scio economico del territorio ma soprattutto quello occupazionale.
“La storia del sindacato in questa provincia consegna un patrimonio di valori, fatto di donne e di uomini e di avvenimenti, commenta Peppe Scifo, che rimangono punti di riferimento indelebili nella nostra azione quotidiana. Cerchiamo con lo stesso impegno e la stessa passione di percorrere il cammino tracciato dai nostri padri perché la Cgil possa continuare ad essere il sindacato dei diritti laddove questi vengano negati o rimossi”.
Altro momento celebrativo la consegna degli attestati a quanti negli anni si sono impegnati nell’attività sindacale della Cdl di Pozzallo.
Trenta quelli consegnati di cui nove alla memoria che è come dire che nella storia della Cgil, il ricordo è quello che continua ad alimentare il presente.

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