Santa Croce Camerina, Gestione dell’imposta di soggiorno: corso di formazione in biblioteca. Frasca: “Recuperiamo strutture sommerse”

Filippo Frasca

La biblioteca comunale Giovanni Verga di Santa Croce Camerina ha ospitato il primo corso di formazione per i gestori delle strutture alberghiere ed extra-alberghiere ricadenti nel comune di Santa Croce Camerina. Il dottor Pietro Bin, in rappresentanza della società Hyksos di Treviso, ha illustrato ai presenti il funzionamento del nuovo software per la gestione dell’imposta di soggiorno. Si tratta di un sistema telematico e centralizzato che si presta anche ad altri utilizzi. Era presente l’assessore allo Sviluppo Economico Filippo Frasca, oltre al sindaco Giovanni Barone che ha aperto i lavori portando il saluto dell’Amministrazione comunale.

“Il Comune ha acquistato questo software innovativo, ed è uno dei pochi comuni in Sicilia ad averlo fatto, per semplificare il lavoro degli operatori turistici – ha spiegato Frasca –. Hyksos, oltre a fornire il software di gestione dell’imposta di soggiorno, si occuperà di formazione e assistenza. Incrociando i dati presenti sul web e quelli in possesso dei nostri uffici – prosegue l’assessore – risulta evidente una discrasia tra strutture regolari e non. A fronte di 52 strutture regolari, infatti, compaiono oltre 400 inserzioni di strutture “sommerse”, che nei prossimi mesi dovranno rimettersi a norma. Qualcuno ha già contattato gli uffici per avviare questo iter. Tutte le strutture dovranno essere censite in tempo per l’apertura della stagione estiva. In questo modo, contiamo di recuperare parecchi posti letto, che ci permetteranno di gestire al meglio i flussi turistici e registrare un ulteriore balzo di presenze rispetto agli ultimi anni”.
In questo percorso di potenziamento economico delle risorse del territorio, è stata fondamentale la collaborazione della consigliera Giusy Zisa, che possiede la delega al Turismo. Le innovazioni, fra l’altro, non sono ancora finite: “Dalla prima sperimentazione del software – continua Frasca – ci siamo accorti che dal pagamento dell’imposta di soggiorno il comune di Santa Croce avrà introiti considerevoli. I 100mila euro iscritti a bilancio per il prossimo anno, sebbene siano una previsione di entrata, non sono utopia. Sarà fondamentale reinvestire questo denaro per offrire servizi. Uno di essi – preannuncia l’assessore – è acquistare un’appendice del software, ossia un portale web in cui vengano inserite e pubblicizzate tutte le strutture alberghiere ed extra-alberghiere regolari. In questo modo anche i consumatori finali potranno accedere consapevolmente agli alberghi, ai B&b e alle case-vacanza presenti sul territorio. Il nostro obiettivo – conclude Frasca – è far diventare il turismo una fonte di reddito per l’Ente e la comunità di Santa Croce”.

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