Il Città di Ragusa sconfitto ancora, stavolta in casa per mano del Giarre. Raciti: “Chiediamo scusa ai nostri tifosi”

Il tecnico Filippo Raciti

“Ci dispiace. E chiediamo scusa ai tifosi. Non era questo l’epilogo che ci aspettavamo dalla gara con il Giarre soprattutto dopo il primo tempo e dopo che, per buona parte della ripresa, eravamo riusciti a tenere. Una sconfitta pesante. Che, speriamo, possa servire perché si arrivi a cambiare qualcosa”. E’ il tecnico dell’Asd Città di Ragusa, Filippo Raciti,

ad esprimersi in questi termini dopo il match di ieri allo stadio Aldo Campo di contrada Selvaggio che è costato l’ennesima sconfitta al gruppo azzurro che, stavolta, è stato battuto dal Giarre con il punteggio di 3-1. E dire che i locali si erano battuti bene, riuscendo pure a pareggiare la prima marcatura degli ospiti passati su calcio di rigore. Il primo tempo, dunque, si era chiuso con un punteggio di perfetta parità. Nella ripresa il Ragusa ha dovuto, però, rinunciare all’apporto di Priola e a quella di Rimmaudo e, senza Russo, squalificato, la situazione in avanti è diventata sempre più complicata nel tentativo di scardinare la retroguardia avversaria. Anche il Giarre non è rimasto a guardare e, così come è accaduto altre volte, alla luce del fatto che gli azzurri non hanno avuto la lucidità necessaria per tutta la durata della partita, gli avversari sono riusciti a passare proprio nel finale, addirittura per ben due volte, con grande rammarico di tutti i tifosi presenti all’Aldo Campo che ormai pensavano di potere racimolare un punto. “Una situazione complicata – continua Raciti – e lo diventerà ancora di più se non saranno assunti provvedimenti specifici per cercare di ripartire con il piede giusto. Ai ragazzi di più, in questa fase, non posso chiedere. Si sono battuti con l’onore delle armi finché hanno potuto. Ma poi hanno dovuto chinare il capo. Continuiamo a lasciare punti per strada come se nulla fosse. Speriamo di non dovere pagare a caro prezzo tutto ciò. Anche alla luce degli scontri diretti che ci saranno, a cominciare da quello del prossimo turno con l’Adrano. E’ un momento negativo. Ma non dobbiamo perdere la lucidità e la calma. Occorre analizzare tutto con la massima attenzione e stabilire come intervenire. Sono sicuro che Ragusa ha in sé le potenzialità per aiutare nella maniera migliore questa squadra ad uscire fuori dal tunnel in cui si trova relegata”.

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