Lo scrittore modicano Giovanni Rosa si afferma al Concorso Letterario Nazionale “Rocca Flea 2017”

giovanni rosa

Ancora premi per lo scrittore modicano Giovanni Rosa. Stavolta si è affermato nella decima edizione del Concorso Letterario Nazionale “Rocca Flea 2017”, dedicato ad opere di narrativa, organizzato dall’Associazione Turistica Pro Tadino in collaborazione con l’Accademia dei Romiti, con il patrocinio della Regione Umbria e del Comune di Gualdo Tadino.
Il Premio Rocca Flea è una rassegna oramai radicata, fatto dimostrato dalle tante opere che sono arrivate da Lazio, Toscana, Marche, Umbria, Emilia Romagna, Liguria, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Piemonte, Campania, Calabria, Basilicata e Sicilia.

Giovanni Rosa ha conquistato, infatti, il secondo posto col romanzo “Mezzanotte in Libertà”, dietro ad “Amara Libertà” di Claudio Ferrata (Perugia) e davanti a “Tre uomini in fuga” di Vanes Ferlini (Bologna). Il premio Giovane Scrittore è andato alla bolognese Elisa Ciofini con il racconto “Un cuore a scacchi”. Il racconto dello scrittore di Modica è lo stesso che ha già ottenuto numerosi premi, cioè si riporta al “Diario di Fatima Kalèd”. Stavolta, però, non in forma diaristica ma narrativa.
La giuria, presieduta dal professor Antonio Pieretti, quest’anno era composta da Giuseppe Zois, Giacomo Marinelli Andreoli, Ennio Trinelli e Gianni Paoletti.
Tutti i vincitori hanno ricevuto in premio delle opere in ceramica realizzate appositamente dalla bottega artigiana La Vecchia Gualdo, dipinte dal maestro Sergio Donnini e un coupon per soggiornare a Gualdo Tadino e visitare gratuitamente la mostra “Seduzione e potere, la donna nell’arte tra Guido Cagnacci e Tiepolo”, curata da Vittorio Sgarbi.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa