Al via da venerdì a Chiaramonte Gufi le passeggiate sotto le stelle ideate dallo storico Giuseppe Cultrera

La passeggiata sotto le stelle a Chiaramonte Gulfi

Si chiamano “Passeggiate sotto le stelle”. Sono nate da un’idea dello storico locale Giuseppe Cultrera. E per Chiaramonte Gulfi sono diventate ormai un must irrinunciabile tanto da essere arrivate alla sesta edizione. Si parte venerdì 1 settembre e per tutto il mese gli appuntamenti saranno cinque, cinque modi differenti di vivere il territorio,

ammirandolo da una prospettiva differente, con la curiosità di chi è disposto ad apprendere i segreti nascosti di un territorio che, in parte, è ancora da scoprire. Il primo appuntamento, che gode, così come gli altri, del patrocinio del Comune e del sostegno di alcuni sponsor tra cui il villaggio turistico Athena resort, sarà caratterizzato da una serie di temi suggestivi: le neviere, il segreto dell’antico sorbetto, il canto del bosco. A fare da cornice alla visita le montagne sovrastanti Chiaramonte attorno all’Arcibessi. Proprio qui si trovano ancora molte neviere, retaggio dei decenni andati, testimonianza delle usanze di un tempo che ormai non c’è più. I partecipanti si ritroveranno alle 18 nel parcheggio dell’Antica Stazione, nei pressi del bivio che dalla strada Ragusa-Chiaramonte conduce a Monterosso. Ad assistere i partecipanti il gruppo Alfa della Protezione civile che si occuperà di garantire la dovuta assistenza lungo la passeggiata tra contrada Santissimo e il crinale dell’Arcibessi dove insistono numerosi di questi depositi del ghiaccio, ormai vuoti e abbandonati da decine di anni. Nel corso della serata è in programma l’incontro con Luigi Romana, studioso delle neviere delle Madonie, che si preoccupa, ogni anno, di riproporre il vetusto rito della realizzazione della granita. Si tratta di un metodo antico, importato dagli arabi e sopravvissuto sino al secolo scorso, che contempla l’utilizzo del ghiaccio delle neviere, del sale, dello zucchero oltre che del succo di limone unito a un impegno straordinario da parte di chi materialmente si occupa della realizzazione. E’ previsto, inoltre, un incontro con l’etnoantropologo Luigi Lombardo interessatosi alle neviere del Siracusano e dell’Etna. La granita realizzata sarà servita a tutti. Nel frattempo, Francesco Licitra e Mattero Armenti intratterranno il pubblico con una performance di musica popolare. E dopo l’incendio di giugno che ha devastato la pineta, il bosco ferito troverà voce con le parole di Andrea Parasiliti e la recitazione di Marta Laterra. Si annuncia un appuntamento, insomma, assolutamente da seguire.

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