Assassinato in discoteca nell’indifferenza generale…di Giannino Ruzza

Agghiacciante E’ stato finito a calci e pugni tra l’indifferenza generale. E’ quanto emerge dal video messo in rete dalle autorità spagnole che riprende la scena dell’omicidio in cui ha trovato la morte Niccolò Ciatti. giovane italiano di Scandicci. L’abominevole delitto è avvenuto in una discoteca “ a la page” di Lloret de Mar in Costa Brava.
Ma quello che colpisce maggiormente è l’indifferenza generale dei giovanissimi astanti, che non hanno mosso un dito per soccorrere il malcapitato ventiduenne toscano. Una cosa gravissima senza che nessuno dei presenti si rendesse realmente conto della tragedia che si stava consumando. Ma com’è possibile? Come si può lasciare colpire ripetutamente per alcuni minuti un coetaneo inerme a terra, senza tentare di intervenire per fermare la violenza cieca dei tre picchiatori caucasici, fermati dalla polizia spagnola e successivamente individuati come i tre possibili autori del pestaggio assassino. L’indifferenza è l’elemento che maggiormente lascia attoniti e impone qualche riflessione. E’ possibile che la musica, l’alcool, le droghe di cui purtroppo la maggior parte dei giovani frequentatori di discoteche fa uso, abbiano offuscato la loro capacità di reazione? Tuttavia alla fine sono convinto che anche nel pieno possesso delle loro facoltà mentali, qualcosa non sarebbe comunque scattato: il senso profondo del rispetto della vita umana, ormai sopito dall’abitudine alla violenza, ingrediente che difficilmente manca ai giorni nostri. Violenza fisica o psicologica, che si subisce o cui si assiste quotidianamente che non suscita più neanche stupore, quando invece dovrebbe indignare profondamente. Questo mondo, insensibile alle emozioni e ai sentimenti veri, rassegnato, inerme, scevro di educazione morale, non ha molte probabilità di sopravvivere così com’é.

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