La vicenda dei vigili urbani stagionali e la clamorosa marcia indietro del Comune di Ragusa, Territorio: “Amministrazione approssimativa e incapace di pianificare”

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“Crediamo che non ci sia stata, in passato, un’altra amministrazione comunale così approssimativa, disfattista, incapace di programmare. Un’amministrazione che non riesce neppure a predisporre atti la cui attuazione avrebbe dovuto essere naturale visto che sono pianificati ogni anno. Stiamo parlando della mancata assunzione dei dieci vigili urbani stagionali

che avrebbero dovuto dare manforte, per i mesi di agosto e settembre, all’organico in dotazione stante la necessità di fronteggiare un elevato numero di vacanzieri e turisti. Unità che sarebbero, poi, potute servire anche per il servizio sulle spiagge istituito ai tempi dell’amministrazione Dipasquale e parecchio apprezzato dai bagnanti”. Lo dice il portavoce del movimento Territorio Ragusa, Emanuele Distefano, in uno al responsabile degli enti locali, Michele Tasca, a proposito della clamorosa vicenda che ha visto palazzo dell’Aquila protagonista di una inaudita marcia indietro. “Non si era mai visto prima – aggiungono Distefano e Tasca – che i candidati selezionati venissero chiamati per attivare la procedura delle assunzioni, che addirittura a ciascuno di loro fossero prese le misure dal tenente incaricato per le divise estive e che, a distanza di poche ore, arrivasse una telefonata dal Comune sottolineando che, purtroppo, non se ne sarebbe potuto fare più niente perché gli atti non erano stati predisposti nella maniera corretta. Ma stiamo scherzando? Un ente locale che si rispetti alle prese con una simile improvvisazione non si era mai visto. C’è dunque più di qualcosa che non funziona all’interno della macchina comunale. E la responsabilità politica non può che essere di quest’amministrazione”. Distefano e Tasca chiedono dunque alla “giunta Piccitto di compiere un atto di dignità e, anche se ormai manca poco, appena una decina di mesi – aggiungono – sarebbe forse meglio che i pentastellati interrompessero questa esperienza negativa e si dimettessero dando spazio a chi, invece, ha gestito il Comune con caparbietà, decisionismo e autorevolezza. Tutte doti che, purtroppo, mancano alla compagine dei Cinque Stelle. E la città di Ragusa oltre che i ragusani non vedono l’ora di concludere con l’attuale gestione assolutamente da dimenticare”.

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