Nel decreto-legge sul Mezzogiorno. Rimborso sisma ’90, al via con i pagamenti. 200mila euro per salvare i carrubeti iblei

La senatrice Padua durante un intervento in Aula

È stato votato in Aula al Senato, in prima lettura, il decreto-legge sul Mezzogiorno che contiene due norme importanti, entrate nel testo del provvedimento su richiesta della senatrice Venera Padua, con la presentazione di due emendamenti in Commissione Bilancio, riguardanti i temi del rimborso sul sisma ’90 e gli interventi per fronteggiare la devastazione dei carrubi in Sicilia.

Anzitutto, per quanto riguarda il sisma ’90, il nuovo articolo 16-octies del decreto-legge 91 del 2017 integra il contenuto della norma già inserita nella legge di Stabilità per il 2014, chiarendo che il rimborso dovrà essere corrisposto anche ai lavoratori subordinati e fissando al 30 ottobre prossimo il termine per integrare le richieste di rimborso già presentate ma incomplete (la platea degli aventi diritto era già stata inquadrata nella legge di Stabilità 2014, art. 1, comma 665) all’Agenzia delle entrate.
Per i lavoratori dipendenti che avevano presentato il modello 740 per la dichiarazione redditi sarà, invece, la stessa Agenzia a pensarci. Secondo la nuova norma, se il totale delle richieste supera quello delle risorse stanziate per i rimborsi nel 2014 (c’erano 90 milioni di euro a disposizione), questi ultimi sono dimezzati, fino al raggiungimento del limite (non si procede oltre). Il Governo ha comunque assunto l’impegno a reperire ulteriori risorse, se si supera la soglia, nella legge di Bilancio per il 2018, dopo aver detto sì a un ordine del giorno presentato sul tema dalla stessa senatrice Padua. “Con l’approvazione della nuova norma sul sisma ’90 – chiarisce la senatrice – si sblocca una situazione ferma. Chi ha diritto al rimborso non dovrà più aspettare l’esito positivo di singoli ricorsi alle commissioni tributarie. Se non bastano le risorse, poi, se ne aggiungeranno altre. L’importante, ora, è partire con i pagamenti”.
Altra questione su cui sono stati fatti passi in avanti è quella relativa alla lotta contro il coleottero Xylosandrus compactus che sta distruggendo i carrubi in Sicilia, soprattutto nelle aree del ragusano. Il decreto stabilisce la destinazione di risorse che serviranno a promuovere la ricerca e la lotta contro il coleottero, configurando strategie ecocompatibili di profilassi e terapia per il contenimento delle infestazioni. “Sono state stanziate – chiarisce la senatrice Padua – risorse pari a 200mila euro per il 2017 al fine di combattere gli insetti che intaccano in maniera irrimediabile i carrubeti. Sono prime azioni concrete che stiamo cercando di portare in essere per attenuare le problematiche di un fenomeno particolarmente sentito dagli agricoltori della nostra zona. Le due nuove norme contenute nel decreto-legge sul Mezzogiorno sono, dunque, mirate a fornire delle risposte concrete a questioni radicate presenti sul nostro territorio”.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa