La Cava d’Ispica è fruibile!

CavaIspica

Quanto già chiarito e ribadito dal Movimento 5 Stelle durante la seduta del Consiglio comunale di Ispica dello scorso 18 Luglio, è stato confermatodal Genio Civile in occasione di un incontro a Palazzo Bruno con l’Amministrazione Comunale, i Consiglieri e alcuni proprietari di terreni nella vallata del Busaitone.
Nulla è cambiato a livello normativo e regolamentare: il traffico veicolare è stato sempre interdetto, tranne per i privati che hanno chiesto e ottenuto l’autorizzazione ad accedere ai propri fondi, mentre la circolazione pedonale è sempre consentita, eccetto nei casi di piena del torrente. E ricordiamo che anche le biciclette sono considerate veicoli.
L’Ente pubblico competente sulla supervisione delle opere pubbliche ha praticamente confermato come il Movimento 5 Stelle è stato l’unico ad avere ben chiara la situazione e ad aver tentato di spegnere ogni allarmismo, oltre a confermare esplicitamente l’inadempienza del Sindaco quando a Novembre 2016 avrebbe dovuto far apporre dei divieti di transito su una stradina realizzata in passato sull’alveo in modo abusivo.

Il Movimento, inoltre, è ancora l’unico schieramento politico a chiedere degli interventi di ingegneria naturalistica per la manutenzione dell’alveo del torrente, la messa in sicurezza degli argini e la creazione di sentieri per la fruizione sostenibile. E non solo su Cava Ispica, lo stesso dovrà applicarsi per Cava Martorina-Cava Salvia.
Soluzioni condivise in pieno e auspicate dal funzionario del Genio Civile, visto che allo stato attuale è comunque difficoltoso e un po’ pericoloso anche solo passeggiare lungo il fondovalle.
“Contestualmente, se non prima, bisogna risolvere la questione Cava Mortella – afferma la deputata pentastellata ispicese Marialucia Lorefice, la quale si è occupata più volte del problema- sito che fino agli anni ’80 fu adibito a discarica di inerti, ma che oggi ad ogni pioggia continua a svuotarsi riversandosi nel tratto finale di Cava Ispica, deturpandone non solo la bellezza, ma prima di tutto il delicato equilibrio dell’ecosistema locale, già in forte crisi sempre per la pressione antropica.”
“Pertanto -dichiara il consigliere Gianluca Genovese- sicuri di aver ben inteso la volontà dei cittadini, le peculiarità dei luoghi e le normative in merito, rinnoviamo pubblicamente l’invito all’Amministrazione ad accogliere le nostre proposte e lavorare in tal senso, spronando alla collaborazione tutti gli enti competenti, affinché si cominci a dare alla Città quegli indirizzi, e quindi quei servizi, che chiede da molto, troppo tempo, come la tutela del patrimonio naturalistico e storico-archeologico e il rilancio dell’economia ispicese attraverso il turismo culturale.”

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