Recensione di Valeria Terranova sulla rappresentazione” I sette contro Tebe” a Modica

7-contro-tebe

Tra rocce, carrubi ed aromi, lo splendido Palcoscenico in pietra di S.Giuseppe ‘UTimpuni ha vissuto, venerdì scorso, all’imbrunire, momenti di vibrante passione, grazie ad una delle più innovative iniziative intraprese dall’assessore Rita Floridia e da tutta l’Amministrazione comunale per l’Estate modicana.
Gian Paolo Renello con la tragedia di Eschilo “I sette contro Tebe” è stato magnificamente affiancato nei ruoli di Eteocle e Polinice, da Emanuele Carlino e William Caruso, due studenti dell’Accademia Giusto Monaco, la scuola di recitazione diretta da Sebastiano Aglianò e direttamente collegata all’INDA.

Regista e voce fuori campo, Renello, con sorprendente professionalità, raccordava storia, versi e gestualità dei personaggi, facendo rivivere così il dramma della città di Tebe: assedio funesto di una popolazione impaurita che fa eco ai drammi di oggi, aquelle infinite guerre di oggi senza senso.
Ma ancor di più, grazie a quei giovani attori, quelle voci risuonavano forti, nei versi di Eschilo, profonde, giù nell’animo assorto degli spettatori, da cui emergevano poi, come da uno specchio, come dal fondo di una coscienza, “catarsi” purificatrice di una realtà crudele e inquietante, ma pur sempre umana,circoscrivibile ed estranea alla vera natura dell’uomo.
L’eterna lotta tra leggi divine, natura magnanima, materna e… l’arbitrio, l’ingiustizia, gli istinti distruttivi, primordiali della cupidigia di potere…., fratricida.
Eteocle e Polinice, morti entrambi per un Fato ineluttabile…. eschileo, assurgevano così a metafora di quei valori eterni che stanno alla radice di ogni vivere civile ,comunità umana, “nave da ben governare “, nel mare sempre in tempesta della passionalità umana.
Sempre in questo palcoscenico, gli stessi protagonisti saranno di nuovo in scena venerdì 28 luglio, alle 20, nella rappresentazione delle Rane di Aristofane, e venerdì 4 agosto, nella rappresentazione delle Fenicie.
In questo caso gli attori saranno tre e ricopriranno diversi ruoli. I ruoli di Giocasta e Antigone saranno ricoperti da Simonetta Cartia, già superba corifea nelle Fenicie dirette da Valerio Binasco nella ormai conclusa stagione teatrale di Siracusa.
Valeria Terranova

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa