Il Comune di Modica invita il CAS a continuare i lavori autostradali pagando le imprese

tratto autostradale

Viste le risultanze delle precedenti riunioni tenute in Prefettura alla presenza del CAS e delle ditte appaltatrici, nelle quali abbiamo potuto constatare la totale incapacità del Consorzio Autostrade Siciliane di mettere a disposizioni per il territorio di Modica i fondi necessari alla messa in sicurezza della rete viaria utilizzata per

i lavori di costruzione del tratto autostradale e per la manutenzione della rete viaria alternativa alla chiusura della Modica – Sampieri, questa Amministrazione ha deciso, come comunicato nell’ultima riunione in Prefettura, di provvedere a tali lavori anticipando risorse proprie. Le strade che serviranno da viabilità alternativa, che in questo momento hanno un carico di utenza notevolmente inferiore rispetto a quello che subiranno nei giorni di chiusura della strada principale, sono già in corso di manutenzione dalla giornata di ieri. Presumibilmente la data in cui potremo emanare ordinanza di chiusura della Modica – Sampieri sarà dopo il 15 di settembre, anche in considerazione del rientro dalle località balneari dei residenti modicani. Attualmente il traffico da e per Modica lungo l’arteria in questione è particolarmente intenso ed è quindi impensabile chiuderla in questo periodo. Nei prossimi giorni sarà comunicato tramite conferenza stampa il piano della viabilità alternativa che purtroppo produrrà disagi agli automobilisti in transito e ai residenti delle zone interessate, con i quali ci scusiamo anticipatamente.
Contestualmente è stato dato mandato agli uffici legali del Comune e agli uffici tecnici di constatare e di quantificare l’ammontare dei danni arrecati all’intera rete viaria comunale utilizzata dai mezzi pensanti per i lavori dell’autostrada.
Questa Amministrazione dimostra ancora una volta senso di responsabilità di fronte all’atteggiamento negativo e non collaborativo del CAS, che preferisce scaricare responsabilità proprie su altri Enti per nascondere la propria incapacità nel gestire quanto di sua competenza. Dimostri ora di essere in grado di andare avanti con i lavori secondo il crono programma già prestabilito senza bloccare i lavori, come già notificato alle Ditte per la giornata di venerdi 21 luglio. E’ impensabile pensare di costruire un’autostrada sulle spalle delle nostre piccole e medie aziende subappaltatrici che pur di lavorare, vedendo nell’autostrada un’opportunità di crescita del territorio, hanno contratto debiti. In questo modo l’autostrada ottiene l’effetto contrario, cioè di penalizzazione per l’economia di tutto il territorio. Come sembrano lontani i giorni in cui associazioni sindacali dei lavoratori pensavano che il rilancio dell’occupazione poteva avvenire tramite la realizzazione di una grande opera infrastrutturale come l’autostrada.

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