Modica continua ad essere priva di una Biblioteca comunale

vito d'antona

Modica continua ad essere priva di una Biblioteca comunale. La denuncia è del consigliere comunale di Sel, Vito D’Antona, che fa una cronistoria della vicenda.
20 gennaio 2014, l’Assessore alla Cultura Di Giacomo dichiara: “Siamo fiduciosi che Palazzo Moncada possa aprire già prima dell’estate. .. mancano pochissimi interventi e si potranno realizzare in un tempo davvero breve.”.
19 marzo 2015: il Sindaco Abbate dichiara: “Il completamento è imminente dato che mancano solo le porte antincendio e gli arredi per ospitare i libri. ..

Prima dell’estate potrebbe iniziare la sistemazione della biblioteca.”
29 ottobre 2015: il Sindaco Abbate dichiara: “ .. in questi giorni dovremmo riuscire a fare il collaudo. Dopo si tratterà solo di fare la gara per gli arredi, per potere finalmente aprire Palazzo e Biblioteca”.
10 marzo 2016: il Sindaco Abbate dichiara: “L’aggiudicazione dei lavori per il completamento di Palazzo Moncada e l’acquisto di tutto quello che serve per approntare la biblioteca ci portano molto vicini alla riapertura di un servizio essenziale per i cittadini che da troppi anni aspettano invano di avere la loro biblioteca.”.
2 marzo 2017: il Sindaco Abbate dichiara: “Completate le piccole opere murarie e acquistati gli arredi, la biblioteca sarà finalmente fruibile. Aprirla per questa Amministrazione è una priorità.”.
7 aprile 2017: il Sindaco Abbate dichiara: “Quindi i lavori per restaurare i locali dello storico Palazzo Moncada sono ormai conclusi. Adesso arriveranno gli arredi che ci permetteranno di poter aprire la struttura con molta probabilità già a partire dal prossimo mese di giugno.”.
! Nonostante in questi anni gruppi di cittadini, più o meno organizzati – dice D’Antona – hanno sensibilizzato la città e fatto pressione verso gli amministratori per la riapertura della Biblioteca comunale, Modica rimane tra i pochissimi comuni italiani privi di una biblioteca pubblica.
Se a questa amara constatazione si aggiunge che solo qualche settimana addietro l’Amministrazione non ha partecipato al bando del Ministero, scaduto il 31 maggio, per candidare Modica Capitale Italiana della Cultura per l’anno 2020 (diversamente da come hanno invece fatto con lungimiranza gli amministratori delle vicine città di Siracusa, Ragusa e Noto), rinunciando a priori a concorrere per un titolo prestigioso e per una dote finanziaria di un milione di euro, si ha la piena consapevolezza del fallimento politico della Giunta Abbate in tema di cultura e turismo, relegando in posizione marginale rispetto a tanti altri comuni la nostra città.
Ci auguriamo che di fronte alla evidente sottovalutazione delle tradizioni storiche e dell’immenso patrimonio culturale della città di Modica, rispetto alle quali questa Amministrazione appare sempre più estranea, i cittadini reagiscano, facciano sentire il loro dissenso e continui la mobilitazione”.

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