Ospedale Busacca di Scicli, i Consiglieri di opposizione: “Si è interrotto un dialogo politicamente  costruttivo “

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Sulla questione dell’ ospedale Busacca e dei servizi primari da mantenere a beneficio della collettività il Consiglio comunale di Scicli in tutte e sue componenti, ne ha fatto uno dei punti preponderanti del suo operato da quando è stato eletto democraticamente dai cittadini sciclitani. Più di un Consiglio Comunale, dei pochi che si sono tenuti, ha visto sollevarsi all’attenzione del civico consesso,

le questione in merito al nosocomio sciclitano. Le varie  scadenze che  in Consiglio sono state paventate anche alla presenza del Direttore generale Aricò, ad oggi ci risultano tutte ampiamente inevase e non vediamo la realizzazione di nessuna delle promessa fatte.” Così i consiglieri di minoranza Marino, Buscema, Trovato Giannone e Caruso commentano l’evolversi della situazione in merito al Busacca. ” Abbiamo chiesto la scorsa settimana una conferenza di capigruppo con vari punti all’ordine del giorno tra i quali quello relativo all’ospedale Busacca perchè riteniamo che il Consiglio Comunale tutto, dal Presidente del Consiglio ai Consiglieri di maggioranza e di opposizione debbano tornare urgentemente a discutere nelle sedi opportune della questione Busacca e ci spiace che ad oggi non abbiamo avuto nessuna risposta. Riteniamo che sia utile e  doveroso allo stesso tempo, indire al più presto un Consiglio Comunale aperto sulla questione ospedale Busacca, consiglio che non abbiamo voluto richiedere noi con un quinto dei consiglieri, come già fatto, perchè desideravamo e desideriamo che tutto il Consiglio continui il percorso intrapreso non attraverso momenti convegnistici ma nelle opportune sedi politiche lì dove possiamo dare forza alle nostre azioni . Abbiamo appreso per mezzo stampa di un convegno che la compagine di maggioranza ha organizzato per fare il punto sull’ ospedale e dare risposte ai cittadini. Ben vengano i convegni e i momenti di dibattito ma crediamo che sia ancora più opportuno e di maggior incidenza politica utilizzare i luoghi di legittima elezione invitando anche tutti i cittadini. Noi, continuano i consiglieri Marino, Buscema, Trovato, Caruso e Giannone, abbiamo dimostrato il massimo rispetto del lavoro del Consiglio Comunale tutto, mettendoci sempre insieme in prima fila nelle questioni importanti e spero che tutti i Consiglieri e il Presidente del Consiglio per primo, comprenda l’importanza di quanto noi stiamo dicendo.  Tantissimi cittadini continuano a chiederci quando si svolgerà un prossimo Consiglio Comunale, visti i numerosi problemi che bisogna urgentemente dibattere tutti insieme e noi vogliamo augurarci, visto il senso di responsabilità che siamo certi contraddistingue l’attuale amministrazione, che tutti i cittadini per mezzo dei loro rappresentanti potranno tornare democraticamente a dibattere in consiglio in merito all’ospedale Busacca e alle numerose problematiche che ad oggi non ci sembrano per nulla risolte. Tra l’altro non si comprende come mai la maggioranza abbia interrotto quel cammino di unità e coesione che stava contraddistinguendo l’operato del consiglio comunale in seno alla questione del Busacca andando a portare avanti l’organizzazione di un convegno escludendo l’altra parte del consiglio comunale. Ci chiediamo come il direttore generale abbia accettato un invito che non proviene dalla cittadinanza, ma da una parte politica che certamente non rappresenta l’intera città. Le vetrine politiche non possono appartenere ad un Ente, così importante, quale quello  dallo stesso rappresentato equando l’argomento trattato e’ la salute pubblica di un’intera città. Sicuramente è un aspetto che così come non valutato dal primo cittadino, sarà sfuggito anche al Direttore Generale. La democrazia impone una dialettica costruttiva che speriamo non venga meno.” Concludono i consiglieri di minoranza.

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