Le note del Liceo Musicale Verga di Modica raggiungono la Piattaforma Vega A

EDISON_ALUNNI

E’ quanto è accaduto agli studenti dell’Indirizzo musicale dell’Istituto Verga di Modica, la cui presenza musicale ha accompagnato l’incontro che ha visto la partecipazione di un nutrito gruppo di manager del Gruppo Societario Edison, provenienti da tutta Italia. L’occasione è stata proficua non solo per dare l’opportunità ai ragazzi di esibirsi dinanzi a un pubblico d’eccezione, ma anche e soprattutto per far si che gli studenti del Verga conoscessero una realtà assai vicina ma a loro pressoché sconosciuta.

Opportunità formativa che ha valorizzato l’attività musicale e concertistica che si confronta con il territorio e che in questo caso ha incontrato il mondo dell’impresa: l’Edison ha dato ai ragazzi l’opportunità di far conoscere in maniera formativa e informativa l’attività della più antica società europea nel settore dell’energia e tra le principali società energetiche presenti in Italia e in Europa. Da diversi decenni è infatti costituita una Fondazione Edison che tra i suoi scopi promuove anche rapporti con il mondo della cultura e dell’arte. I due studenti selezionati hanno avuto la possibilità di visitare, accompagnati dalla Referente dell’Indirizzo musicale del Liceo musicale, professoressa Loredana Vernuccio, la piattaforma “Vega A” che sorge dinnanzi le acque territoriali di Scicli. Di seguito quanto raccontato dalla studentessa Elisabetta Amenta:
“L’esperienza che abbiamo fatto è stata molto interessante: abbiamo avuto modo di conoscere e comprendere la vita e il funzionamento delle piattaforme petrolifere. Il viaggio è iniziato da Pozzallo, in elicottero e arrivati in piattaforma siamo stati formati sulla sicurezza in piattaforma; è necessario infatti mantenere un comportamento idoneo e in caso di emergenza bisogna sapere cosa fare. Ci hanno fatto visitare la piattaforma e ne abbiamo visto il funzionamento, come e da dove viene estratto il petrolio,
abbiamo anche visto la sala di controllo, ci hanno dato una spiegazione tecnica abbastanza approfondita. Ci è stata illustrato il progetto riguardo la biodiversità e gli ecosistemi che nascono al di sotto delle piattaforme. Abbiamo scoperto come viene realizzato l’assemblaggio di tutte le tutte le parti fondamentali della piattaforma. Interessante è stato conoscere la vita condotta all’interno della piattaforma. La sensazione ricevuta è quella di una famiglia, è un’ambiente estremamente tranquillo. E’ stata un’esperienza forte, abbiamo conosciuto i pericoli possibili e la difficoltà del vivere in mare.”

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