Corte dei Conti. Lettera aperta di D’Antona(Sel) al sindaco di Modica. Riceviamo e pubblichiamo

vito d'antona

Egregio Sig. Sindaco,
abbiamo letto oggi la sua dichiarazione sulla deliberazione della Corte dei Conti, con la quale la Corte ha contestato al Comune di Modica le inadempienze che in questi mesi hanno “inibito” alla Corte stessa di esercitare le funzioni di controllo proprio in presenza, come scrivono i magistrati, “di una condizione finanziaria di gravissima precarietà”.
Il tono quasi asettico e forzatamente rassicurante che lei utilizza per fare sapere ai cittadini che vi è in corso una perfetto piano di risanamento finanziario appare come l’ennesimo tentativo di occultare la gravità della deliberazione: in primo luogo, per la prima volta in tutti questi anni di controllo e di deliberazioni sul Comune di Modica, la Corte dei Conti invia la deliberazione alla Procura della Repubblica del Tribunale di Ragusa, oltre che alla Procura della Corte dei Conti, decisione che fa acquisire alla questione finanziaria in modo preoccupante un aspetto non più solo amministrativo e contabile.

In secondo luogo, non si può sottovalutare che l’intero contenuto della deliberazione della Corte è caratterizzato da un elenco di inadempienze da parte del Comune, oltre che da risposte ritenute evasive e non pertinenti all’argomento.
Le espressioni della Corte dei Conti nella deliberazione sono significative: “non può ritenersi tollerabile l’inerzia e il silenzio serbato dall’ente che ha l’effetto di impedire e allontanare nel tempo i controlli”, o ancora “Ed invero i continui ritardi ed il mancato riscontro indicano, in siffatto quadro di crisi ed opacità, l’incapacità dell’ente di affrontare .. i numerosi profili di grave irregolarità e criticità ripetutamente segnalati”.
La precedente deliberazione che solo qualche mese fa ha respinto la rimodulazione del Piano di riequilibrio, in quanto approvato dalla Giunta e non dal Consiglio, e quest’ultima deliberazione sulle inadempienze sono lo specchio della sua attività politica ed amministrativa, di cui è unicamente responsabile lei e la sua amministrazione: la persistente e ancora dichiarata sottovalutazione della gravità della situazione finanziaria può avere conseguenze devastanti.
Ancora una volta, per il bene della città, se ci riesce, la invitiamo tempestivamente e senza indugio, a prendere atto della totale perdita di credibilità del nostro Comune presso la Corte dei Conti, di una situazione finanziaria gravissima e fuori controllo e la invitiamo a presentare al Consiglio mercoledì sera, dopo la relazione del Segretario, le misure correttive (vere) per avviare il risanamento richiesto dalla Corte dei Conti, evitando così di trascinare nel baratro la città e quanti non hanno colpe o responsabilità.
Modica, 19 maggio 2017
Vito D’Antona

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