Calcio, il Modica fa il resoconto e prepara il futuro in Promozione

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Si è tenuta questa mattina nella sala congressi dell’Hotel Torre del Sud in Corso Sandro Pertini, la conferenza stampa di ringraziamento del Modica Calcio “fresco” vincitore del campionato di Prima Categoria. All’incontro con la stampa oltre al presidente Mommo Carpentieri erano presenti tutta la dirigenza, una rappresentanza di giocatori e alcuni tifosi del gruppo Ultras “Modica Calcio 1932”.
A prendere subito la parola a inizio conferenza il presidente Modica Calcio Mommo Carpentieri che prima di ringraziare tutti coloro che hanno “sposato” sotto varie forme il progetto poi rivelatosi vincente ha voluto fare delle precisazioni. “Noi siamo il Modica Calcio – ha esordito il massimo esponente dei rossoblù della Contea – e non imitazione come qualcuno continua senza fra l’altro riuscirci a far credere.

Oggi io e i miei collaboratori siamo qui a ringraziare tutti coloro che hanno creduto in questo progetto di modicanità che alla fine ci ha portato a vincere in largo anticipo il campionato. Ringrazio soprattutto i nostri sponsor che ci hanno supportato economicamente e i miei giocatori che sono stati i primi attori di questo splendido successo che riporta il Modica e la città in un campionato che più si addice al blasone della squadra che a me piace chiamare di “Zio Pietro” e al quale tutti noi dedichiamo la vittoria. Ringrazio i nostri tifosi – continua il presidente del Modica Calcio – che ci hanno sostenuto dal primo momento e che in estate mi hanno coinvolto e spinto a sposare un progetto sul quale ad inizio tutti me compreso erano diffidenti. In estate eravamo quattro amici attorno a un tavolo di un bar e abbiamo intrapreso un percorso che ha fatto della modicanità la sua arma vincente. Tra mille difficoltà abbiamo formato una “famiglia” che ha lottato contro tutto e contro tutti per raggiungere gli obiettivi e alla fine ci siamo riusciti. Ho convocato i ragazzi modicani che erano sparsi in giro per la provincia e ho esposto i programmi della società e devo dire che
tutti hanno detto immediatamente si a un progetto che in molti credevano irrealizzabile. La squadra ha fatto quadrato e ha proseguito per la sua strada senza dar peso a tutte le cattiverie che si dicevano in giro. Abbiamo affrontato senza battere ciglio tutte le difficoltà che provenivano dall’esterno e abbiamo centrato tutti gli obiettivi. Vincere il campionato, riportare la gente allo stadio e vincere un campionato con una squadra formata tutta da modicani. A questi tre obiettivi ne aggiungo anche un quarto quello di aver permesso a una squadra modicana perdendo due volte il derby di partecipare da meglio piazzata ai play off e ne approfitto per augurare loro di vincerli. Unica nota stonata di questa stagione, mi spiace dirlo, è stata la totale abbandono da parte dell’Amministrazione comunale. Il Nostro progetto di modicanità – conclude Mommo Carpentieri – ha concluso una prima fase con il successo finale e il passaggio in Promozione, ma ne riaprirà immediatamente un altro. Tra qualche giorno, infatti, riunirò alcuni imprenditori modicani che vogliono far parte di questo progetto e getteremo le basi per un futuro che io ottimisticamente vedo roseo per i colori rossoblù”.

Alla domanda arrivata da un giornalista presente che qualora il Frigintini vincesse i play off Modica non potrebbe permettersi due squadre in Promozione, Carpentieri ha risposto. “E’ vero, perchè le forze economiche si disperderebbero in due direzioni diverse. Noi eravamo propensi a una fusione già dalla scorsa estate, quando ci sono stati contatti tra le due dirigenze. Unico “paletto” era stato la denominazione della società. Ebbene anche ora noi siamo aperti a qualsiasi trattativa e sono disposto a cedere presidenza e quant’altro per cercare di riunire le forze economiche verso un solo progetto, ma il “paletto” del nome Modica calcio rimarrà sempre, perchè una squadra che rappresenta la città di Modica non può non chiamarsi Modica Calcio”.

Subito dopo ha preso la parola il tecnico “Liddu” Di Martino che ha voluto ringraziare tutti quelli che hanno reso possibile questa splendida cavalcata. “Ringrazio innanzitutto il presidente che mi ha chiamato a guidare una squadra fatta prima che da calciatori da uomini che sono stati capaci di superare le difficoltà iniziali. In questa stagione io che ho vinto campionati da giocatore indossando la maglia del Modica, ho capito quanto sia molto più difficile vincerlo da allenatore. Sono stato alla guida di una squadra che conoscevo poco, ma ho capito immediatamente che aveva le carte in regola per vincere. Superate le difficoltà iniziali è tutto andato verso la giusta direzione e posso dire che abbiamo meritato questa promozione”.

In chiusura di conferenza nella doppia veste di rappresentante dei tifosi e degli sponsor ha preso la parola Antonio Sammito. “Seguo il Modica Calcio da quando avevo sette anni e andavo al “Vincenzo Barone” in bici per seguire i “tigrotti” – ha spiegato – oggi sono veramente emozionato perchè mi ritrovo seduto dall’altra parte del tavolo per festeggiare una promozione che secondo me vale il doppio di quelle passate perchè ottenuta con le poche risorse economiche disponibili e perchè conquistata da ragazzi tutti modicani che alla vita lavorativa hanno unito la passione per il calcio e l’attaccamento alla maglia della loro città. Li ringrazio pubblicamente per essere riusciti in un impresa che non ha pre3cedenti. Portare più di mille persone allo stadio la domenica non era facile, ma con l’impegno di tutti ci siamo riusciti. Questo vuol dire che Modica ha fame di calcio e aggiungo io le capacità di tornare nel calcio che conta continuando con la modicanità che ci ha contraddistinto quest’anno”.
nella foto da sinistra: Saro Vindigni, Pietro Angilieri, Nuccio Gugliotta, Mommo Carpentieri, Raffaele Fede e Antonio Sammito

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