Emendamento su tribunale presentato dall’On. Minardo. Il Governo ha detto no, alla faccia della prevenzione e sicurezza

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E’ Legge il Decreto sul terremoto nel centro Italia. L’emendamento presentato dall’on. Nino Minardo sulle sedi dei tribunali, non è stato, dunque, trattato perchè il Governo ha ritenuto occuparsi solo argomenti per le zone colpite dal sisma del centro Italia, escludendo tutte le questioni che riguardavano altri territori.
Evidentemente lo Stato a parole predica prevenzione e sicurezza, interventi strutturali negli uffici pubblici, scuole, ospedali ecc., nelle “zone rosse”, nei fatti di fronte alle criticità denunciate nelle strutture che mette a serio rischio cittadini e operatori che lavorano in ambiente non a norma, si gira vergognosamente dall’altra parte e naturalmente pensa solo di intervenire a disastri avvenuti per fare passerelle e predicare slogan come sta accadendo nelle zone colpite dal terremoto di Agosto nel centro Italia, la gente ancora aspetta e protesta in tutte le direzioni per la soluzione di loro gravi problemi.

“La riforma della giustizia tanto propagandata – denuncia Salvatore Rando del Comitato Via Loreto di Modica – è un fallimento totale su tutti i fronti, a cominciare dalle strutture, gli operatori operano in condizioni di disagio, aule anguste e intasate, fascicoli dappertutto, corridoi pieni di armadi, niente antincendio né vie di fughe, gli avvocati in piedi e le borse a terra, insomma si lavora in condizioni pietose e il ministero tutte queste cose li sa ma non interviene per correggere le storture che sono state scritte nella riforma della giustizia che prevedeva tra le altre cose l’invarianza della spesa e non certamente l’aumento dei fitti in altrettanti locali inidonei. D’altra parte l’Italia ormai è risaputo può solo competere forse con alcuni Paesi della fascia sub sahariana. Per il resto siamo ultimi in tutto in Europa e nel mondo altro che l’Italia riparte, di contro siamo i primi in assoluto (il50% e oltre della busta paga appartiene allo Stato) per le tasse e per le cose che non funzionano il fallimento della buona scuola, dalla riforma della Pubblica Amministrazione, della Giustizia, sul lavoro, sui risparmi che i cittadini pagano per salvare le banche con i loro risparmi e i vertici del disastro sono sempre al loro posto, sicurezza nelle città, del fenomeno business immigrazione non più governabile, ecc..
Di fronte a questa indifferente sordità da parte delle Istituzioni, il Sindaco di Modica farebbe bene a chiedere lo svuotamento dell’intero edificio dell’ex tribunale di Modica ora occupato dal solo archivio elettronico, però è un vanto, i fascicoli sono al sicuro in locali antisismici, quindi trasferire l’archivio a Ragusa spendendo altri fitti, al posto di garantire prioritariamente l’incolumità dei cittadini e degli operatori che frequentano quotidianamente la struttura. Liberare la struttura per essere utilizzata per altri fini nell’interesse della comunità, altrimenti chieda al Sindaco di Ragusa il pagamento dell’affitto.
Si ringrazia comunque l’on. Minardo per averci provato, ma di fronte ai problemi del PD che governa, da tre anni a questa parte non si parla d’altro che di congresso, liti e primarie, ai cittadini interessa solo la soluzione dei loro problemi e sempre rinviati. Anche questa è un “modo nuovo” di fare politica inaugurata con gli slogan “ l’Italia cambia verso”, “l’Italia riparte”, si, verso il precipizio. Il Ministro Orlando in giro per l’Italia a fare campagna elettorale potrebbe visitare anche i tribunali e rendersi conto che c’è urgente bisogno di qualche aggiustamento alla schiforma della giustizia”.

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