On. Nino Minardo: L’ospedale di Modica è di primo livello insieme a Ragusa e Vittoria. Corretto un altro grave “refuso” sul “Maggiore”

ospedale maggiore

Il Ministero della Salute “corregge” un’altra discordanza contenuta nel piano sanitario della rete ospedaliera regionale della Sicilia che poco fa ha approvato definitivamente. Un altro “refuso” che, immediatamente dopo il parere favorevole al documento dalla commissione sanità all’ars, ho segnalato insieme al sindaco di Modica Ignazio Abbate,

con una nota inviata lo scorso venerdì al Ministro Lorenzin e che tempestivamente ha rivisto dando parere favorevole e inserendo una specifica prescrizione. Si tratta, afferma l’onorevole Nino Mianrdo, dell’attivazione di 8 posti letto di astanteria o meglio conosciuti di osservazione breve intensiva al pronto soccorso, non previsti stranamente dalla nuova rete ospedaliera deliberata alla Regione, fattore che confliggeva innanzitutto con i numeri, con i posti letto invece previsti per Ragusa e Vittoria e con l’elevazione del pronto soccorso a Dea, dipartimento emergenza, di primo livello. Un altro buon risultato raggiunto in extremis grazie all’intervento del Ministro Lorenzin che ha immediatamente ovviato a questa ulteriore “difformità”. In definitiva un piano che erige gli ospedali riuniti di Modica e Scicli a spoke, rispetto alla assurda prima ipotesi che prevedeva il declassamento voluto dalla regione ad ospedale di base, che guadagnano gli 8 posti di OBI, 10 di neurologia e 4 di oncologia al Maggiore e 10 di medicina al Busacca e perdono il reparto di malattie infettive. Avere tre spoke in provincia di Ragusa deve significare una cosa in assoluto: assicurare a tutti i cittadini, ovunque si trovino, una tempestiva ed efficace assistenza, specie nelle ipotesi di patologie acute gravi, a tutela della loro vita e della loro salute, ciò sarà possibile solo se si riesce sin da subito ad attuare il piano seguendo le linee programmatiche al fine di equilibrare l’offerta sanitaria. Ringrazio Beatrice Lorenzin, ministro della salute, per l’attenzione prestata all’ospedale della mia città e per aver contribuito in maniera risolutiva e determinata ad evitare ciò che sarebbe apparso uno scippo ingiustificato e senza un valido motivo.

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