Ispica. In Consiglio Comunale le Linee Guida per Detassazione Tassa Rifiuti per le imprese

giuseppe roccuzzo

Dopo l’approvazione della proposta di diminuzione della Tassa sui rifiuti per i cittadini che hanno compiuto i 65 anni di età e che vivono da soli nelle loro abitazioni, è stata convocata per le ore 20:30 del prossimo 6 aprile – annuncia il Presidente del Consiglio Comunale di Ispica Giuseppe Roccuzzo – una nuova seduta della civica assise ispicese.

Si discuterà del piano triennale di razionalizzazione delle spese di funzionamento e di una mozione per la disciplina delle attività di gioco.
Al terzo punto all’ordine del giorno si discuterà delle Linee Guida per l’esclusione per la produzione di rifiuti non conferibili al pubblico servizio. Nella sostanza, le imprese artigiane come i carrozzieri, gli autoriparatori, i falegnami e quelle imprese che, producendo rifiuti speciali per i quali pagano di tasca propria lo smaltimento con apposite ditte specializzate, oggi pagano due volte in quanto le stesse superfici delle loro aziende vengono tassate dal Comune, con l’approvazione delle Linee guida avranno un iter più agevole per ottenere la detassazione della Tassa sui Rifiuti.

L’iniziativa è il risultato dell’incontro avuto il 21 febbraio scorso con la CNA a cui hanno partecipato il Sindaco Pierenzo Muraglie, il Presidente del Consiglio Comunale Giuseppe Roccuzzo e il Vice-Presidente del Consiglio Comunale Giuseppe Pluchinotta.
“In queste ultime settimane la nostra Amministrazione-dichiara il Sindaco Muraglie- è impegnata su più fronti portando avanti una importante fase di ascolto della città nel solco del mandato elettorale ricevuto. Abbiamo ritenuto necessario e opportuno venire incontro alle esigenze manifestate dalle imprese e relative alla determinazione della superficie tassabile delle loro utenze Tari – continua il Sindaco Pierenzo Muraglie – al fine di non tenere conto di quella parte ove si formano di regola rifiuti speciali al cui smaltimento sono tenuti a provvedere a proprie spese i relativi produttori. Un altro atto di giustizia sociale. Un altro impegno mantenuto.”

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa