Santa Croce Camerina: L’Ascom ha predisposto una piattaforma di richieste a beneficio del comparto da sottoporre all’attenzione dei candidati a sindaco

Il presidente Ascom Santa Croce Vitaliano Pollari

La sezione Ascom di Santa Croce Camerina ha stabilito le linee guida di massima applicazione riguardanti il commercio e lo sviluppo economico in città. Lo ha fatto, a conclusione di uno specifico percorso che ha coinvolto gli associati, durante una riunione del direttivo a cui hanno partecipato il presidente provinciale Confcommercio Ragusa, Enzo Buscemi, e il direttore provinciale, Emanuele Brugaletta.

“E’ molto forte il nostro impegno come gruppo – sottolinea il presidente sezionale, Vitaliano Pollari – tanto è vero che stiamo tenendo degli incontri settimanali in cui, oltre a un confronto con i candidati, ci stiamo facendo una idea su come potrà essere ampliata la nostra piattaforma di richieste. Una cosa è certa. Chiediamo un’Amministrazione comunale che si confronti con la nostra categoria sulle problematiche del comparto e che sappia, in prima battuta, ascoltare e poi risolvere con i fatti investendo sia nel commercio quanto nel turismo, non dimenticando che quest’ultimo costituisce una vera e propria risorsa per il territorio”. Queste alcune delle richieste avanzate ai candidati: riduzione dei parametri per i locali commerciali modificando il piano d’inserimento commerciale in tutto il territorio; facilitazione e semplificazione del cambio di destinazione d’uso; riduzione dei costi occupazione suolo pubblico, pertinenze e insegne pubblicitarie; individuazione aree pedonali nel centro storico; studio e controllo dei flussi turistici; revisione ordinanza riguardante il divieto sulla vendita dei prodotti alcolici; organizzazione di concerto con i commercianti di sagre e manifestazioni sia a Santa Croce sia nella fascia costiera; organizzazione di stands permanenti in località Punta Secca utilizzabili dagli operatori commerciali del posto; organizzazione di eventi in diversi periodi dell’anno con la collaborazione di commercianti ed artigiani come ad esempio la “Notte bianca”; incontri a cadenza bimestrale con i rappresentanti delle associazioni di categoria; sgravi tasse e tributi per chi investe nel territorio creando strutture ricettive.

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