Il Progetto Martina è certamente uno dei servizi più interessanti offerti dai Lions Clubs ai cittadini, in particolare ai giovani studenti delle scuole medie superiori. I giovani vengono informati sui rischi di ammalarsi di alcune forme tumorali, fin dalla giovane età com’è accaduto a Martina, morta giovanissima per un tumore trascurato al seno ma anche in seguito,
durante l’età adulta. Si tratta di rischi che si corrono a causa di alcuni stili di vita errati (come l’esposizione eccessiva al sole, il fumo, i rapporti sessuali non protetti, lo smodato uso di liquori) e dalla mancanza di adeguate prevenzioni (vaccino contro il papilloma virus, palpazione del seno, controllo dell’eventuale degenerazione dei nei sulla pelle, etc.). Il Lions Club di Vittoria, già da anni, presenta il Progetto Martina nelle scuole. Il primo incontro di quest’anno sociale 2016/17 si è svolto presso il Liceo di Scienze Umane G. Mazzini sabato 18 marzo 2017. Dopo una breve introduzione della Dirigente della scuola Emma Barrera (peraltro socia del Lions Club), alle alunne (molte) e agli alunni (pochi) delle terze classi dell’Istituto ha rivolto la parola Pino Drago, presidente del club di Vittoria e direttore sanitario provinciale dell’Asp di Ragusa, per presentare il Lions e per elencare le numerose attività di servizio che questa associazione svolge nel mondo. Ha preso poi la parola Francesco Palumbo, anche lui medico e socio del club vittoriese, illustrando brevemente lo scopo dell’incontro e presentando il relatore dell’incontro Carmelo Iacono, primario oncologo e attualmente direttore generale dell’Asp di Caltanissetta (è anche socio del Lions Club di Ragusa Host). Il Dott. Iacono, in modo chiaro e accattivante come sa fare chi conosce bene la materia di cui parla, ha spiegato ai giovani avvalendosi di diapositive facili da comprendere che soltanto uno stile di vita corretto e una buona prevenzione possono garantire l’azzeramento del rischio di contrarre tumori, soffermandosi molto sui danni che producono il fumo, l’alcool, le droghe. Al termine dell’incontro, dopo le risposte di chiarimento del relatore a qualche domanda degli alunni, sono stati distribuiti a tutti i giovani dei depliants illustrativi del tema trattato e dei questionari da compilare e da consegnare alla Preside (per capire fino a che punto l’incontro ha avuto esiti apprezzabili). Gli stessi giovani sono stati avvertiti che il prossimo anno saranno invitati a compilare un altro questionario sugli eventuali mutamenti dei loro stili di vita e sulle misure di prevenzione adottate.