Modica, eseguita autopsia sulla 20enne migrante deceduta al “Maggiore”

ospedale maggiore

E’ stata eseguita  l’autopsia sul cadavere della ventiduenne senegalese morta domenica della scorsa settimana al reparto di malattie infettive dell’Ospedale Maggiore di Modica dopo che tre giorni prima aveva partorito, con il taglio cesareo,

un bimbo che si trova ricoverato nell’unità intensiva del reparto di neonatologia dell’ospedale Maria Paternò Arezzo di Ibla. E’ stato il medico legale Francesco Coco ad eseguire l’esame autoptico  disposto dalla Procura della Repubblica di Ragusa dopo una denuncia presentata dai familiari della donna. Nella fase di ricostruzione del percorso ospedaliero la magistratura ha indagato quattro medici come atto dovuto per poter eseguire la consulenza, quale atto non ripetibile. Il dottore Coco si è riservato 90 giorni di tempo per depositare   le sue conclusioni  sul decesso della migrante che era arrivata a Pozzallo in occasione dello sbarco del 20 febbraio scorso e che pare fosse affetta da una patologia infettiva in avanzato stato.

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