On. Nino Minardo: Martedì l’esame in Commissione Ambiente della Camera degli emendamenti per i danni maltempo e per gli uffici giudiziari.

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Inizia martedì l’esame in Commissione Ambiente della Camera dei due emendamenti a prima firma dell’onorevole Nino Minardo al DL recante nuovi interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici del 2016 e del 2017.

Si tratta di due proposte emendative che rappresentano un sostanziale sostegno ai territori e alle collettività, che avranno il supporto, in sede di esame così come da impegno preso dal capogruppo di Area Popolare, Maurizio Lupi, di tutto il partito al fine di dare risposte immediate alle istanze dei cittadini e delle categorie interessate. Si tratta, prosegue Minardo, dell’emendamento che autorizza una spesa di 15 milioni di euro per interventi a favore dei privati che hanno subito danni, a causa del maltempo del 23 e 23 gennaio scorsi, agli immobili di edilizia abitativa e ad uso produttivo, ai servizi pubblici e privati nonché la riparazione ed il ripristino dei beni mobili strumentali alle attività produttive, industriali agricole o zootecniche, commerciali, artigianali turistiche e professionali compreso il rifacimento dei caratteristici muri a secco in alcuni casi spazzati via dalla furia dell’acqua. Sarebbe una bella boccata d’ossigeno ed un segnale di vicinanza a tante famiglie che si trovano in gravi difficoltà non solo perché hanno le loro abitazioni compromesse e a rischio ma anche perchè molte di queste hanno completamente perso la propria attività.
L’altro emendamento sempre a firma dell’onorevole Nino Minardo riguarda la messa in sicurezza antisismica degli uffici giudiziari cosicché venga agevolata la loro attività senza rischi e pericoli. Nei casi in cui un edificio sia dichiarato non in regola con la vigente normativa in materia di prevenzione antisismica, il Ministro della Giustizia può disporre l’utilizzo anche temporaneo di un’altra struttura, anche se ubicata in comune diverso, purché nel medesimo circondario giudiziario, preferenzialmente utilizzando le strutture già destinate a questa funzione rimaste inutilizzate a seguito del processo di revisione delle circoscrizioni giudiziarie. Anche in questo caso la proposta emendativa risolverebbe una questione che interessa la provincia di Ragusa relativamente al tribunale del capoluogo non sicuro e a rischio sismico e che in fase di messa in sicurezza potrebbe essere ospitato nel nuovo, funzionale e sicuro ex tribunale di Modica.

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