«Corrente rubata», chiusa la villa comunale di Via Silla a Modica

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La villa comunale di Via Silla è chiusa da qualche giorno. Il provvedimento è un atto attuato per via delle  difformità amministrative ma anche per riscontri di naturapenale  che, lo scorso mese di settembre, erano stati accertati dalla polizia locale. Il sindaco di Modica, Ignazio Abbate, dopo avere valutato    la relazione conclusiva dei caschi bianchi, di concerto con l’avvocatura comunale, ha disposto la chiusura dei cancelli della villa revocando

la gestione della struttura e incaricando i tecnici comunali di redigere una perizia di riqualificazione dell’intera area. Nei fatti la gestione riguardava il bar annesso alla villa con l’obbligo dell’impresa di curare la pulizia ed il buon mantenimento del complesso.

  L’attività della Polizia Locale ha portato all’accertamento delle anomalie. Il comandante Rosario Cannizzaro, su incarico del primo cittadino e dell’assessore Pietro Lorefice, tre mesi fa, aveva messo sul campo gli uomini delle sezioni “annona e commercio”, “giudiziaria” e del nucleo di pronto intervento con l’ausilio di elettricisti ed idraulici comunali. In quell’ occasione era stato accertato che il gestore non era più l’originario dell’aggiudicazione del bando pubblico ma una terza società e che non era stato stipulato alcun contratto con l’Enel per rendere autonoma l’erogazione elettrica come previsto dal bando di appalto. Inoltre la Polizia Locale aveva rilevato l’esistenza, all’interno del locale bar, di un contatore di marca austriaca il cui contascatti era fermo a zero chilowatt. Da approfondite indagini eseguite con l’impiego di un tecnico specializzato, era stato constatato che la struttura comunale   era allacciata al contatore dell’illuminazione pubblica sita all’esterno e poco distante il perimetro interessato dall’attività.
Alla luce dei fatti, erano stati deferiti alla Procura della Repubblica di Ragusa, tre persone, due uomini e una donna, tutti residenti a Modica, per furto aggravato in concorso di energia elettrica in danno del Comune di Modica. L’intero dossier era stato inviato al sindaco Ignazio Abbate per i provvedimenti di natura amministrativa. Provvedimenti che sono arrivati in questi giorni. “La chiusura è l’atto conseguenziale agli accertamenti della Polizia Locale che ha rilevato come c’era un allaccio abusivo alla rete elettrica – spiega il primo cittadino – di fatto, abbiamo tolto la gestione e chiuso tutto nell’attesa della riqualificazione dell’area e della redazione del nuovo bando per l’affidamento. Stiamo riflettendo se affidare la riqualificazione dell’area a chi si aggiudicherà il nuovo appalto di gestione della villa di via Silla ovvero decidere di investire, come ente comunale, delle somme per rimettere in sesto il parco e la struttura adibita ai servizi. Entro la fine di gennaio ed il mese di febbraio conteremo di definire la procedura”. L’area tutt’intorno la villa comunale di via Silla, attualmente, è interessata già da una serie di interventi di riqualificazione. “Da giorni stiamo piantumando degli alberi in via Fabrizio, abbiamo anche consegnato i lavori per il rifacimento della pavimentazione che verranno eseguiti nelle prossime settimane, l’impianto di illuminazione verrà interamente rifatto con impianto di luci a led con un progetto che investe all’intera città – spiega ancora il sindaco Abbate – verranno realizzati, nella zona di via Silla anche gli attraversamenti pedonali rialzati che avranno la funzione di dissuasori di velocità. Non dobbiamo dimenticare che proprio in questa parte della città si sono registrati gravissimi incidenti stradali”.

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