Approvazione in aula, all’Ars, del ddl sulla proroga e stabilizzazione dei precari. Soddisfatti gli onorevoli Digiacomo, Dipasquale e Ragusa.

on-digiacomo

Dopo la circolare dell’Assessorato alla Salute che ha individuato il percorso per la stabilizzazione dei precari della Sanità (ex Lsu ed Asu), l’Assemblea Regionale Siciliana ha approvato ieri il ddl che interessa i precari in forza nei Comuni e nelle ex Province. Anche per loro è stata infatti prevista la proroga della scadenza dei contratti al 31 dicembre del 2018. Entro tale data i Comuni dovranno stabilizzarli. Nel frattempo si attende, a breve, un provvedimento del Governo nazionale che permetta di destinare ulteriori somme, tra l’altro già individuate, proprio per i precari.

In territorio ibleo, negli ultimi anni, quasi tutti i comuni hanno provveduto a stabilizzare gli ex precari, tuttavia rimane un residuo di 30 ex Lsu in servizio al Comune di Chiaramonte. “Si tratta di 30 lavoratori, padri e madri di famiglia- dichiarano gli onorevoli Digiacomo, Dipasquale e Ragusa- che possono ora tirare un sospiro di sollievo ed avere la certezza che anche per loro giungerà presto la stabilizzazione tanto agognata”.
125, invece, i contrattisti Lsu dell’Asp interessati dalla Circolare dell’Assessorato alla salute dello scorso 16 dicembre. Per 61 di loro il contratto quinquennale era in scadenza alla fine di questo mese, per gli altri il prossimo anno. Grazie all’intervento della VI Commissione Servizi Sociali e Sanitari, presieduta dall’onorevole Giuseppe Digiacomo, l’assessorato aveva prorogato tutte le scadenze dei contratti al 31 dicembre del 2018. Un passo fondamentale che ha dato il via alla loro stabilizzazione. Nel frattempo, infatti, si lavorerà affinché tutti i 125 ex Lsu potranno partecipare alla selezione per la loro immissione in ruolo, secondo la graduatoria che verrà stilata conseguentemente.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa