Carrubi colpiti da un coleottero nel Ragusano, trovato il rimedio

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L’ invasione del coleottero si è fermata, almeno per il momento, nelle campagne fra Scicli e Modica nel Ragusano. Lo Xylosandrus Compactus, che da mesi sta danneggiando gli alberi di carrubo, proveniente dai paesi asiatici, almeno ad oggi non è emigrato in altre terre. Merito delle misure adottate su indicazione del Servizio fitosanitario regionale dell’ Osservatorio per le malattie delle piante di Acireale ma anche dall’ Unità fitosanitaria periferica regionale di Ragusa e dall’ Università di Catania.

Sono stati resi noti durante un incontro nell’auditorium del «Quintino Cataudella» a Scicli per iniziativa della locale scuola agraria, gli ultimi interventi contro la presenza del coleottero, che non è stato individuato neanche nei vicini territori di Rosolini e Noto, dove i danni riscontrati negli alberi di carrubo derivano dagli attacchi dei topi. Al momento nessun uso di pesticidi per contrastarlo ma solo delle «trappole» poste sui terreni ed attivate con etanolo. E poi ancora irrigazioni più frequenti e taglio dei rami ingialliti, perchè infestati, da bruciare per cancellarne la presenza.

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