Il progetto “Mas – Modica Art System” presenta “Marketplace”, opera collettiva ideata da Rosario Antoci, a cura di Francesco Lucifora

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Il dis-allestimento e la scomposizione di un’installazione che dà vita ad un nuovo progetto artistico. E’ “Marketplace” ideato dall’artista Rosario Antoci, a cura di Francesco Lucifora, direttore del CoCA di Modica.

Verrà presentato al pubblico il prossimo sabato 17 dicembre (ore 18 al complesso monumentale di Santa Maria del Gesù) con l’attesa conversazione con il noto antropologo Franco La Cecla, aprendo il ciclo delle attività artistiche curate dal CoCA per il “Mas – Modica Art System”, progetto di “identità connesse” che crea una rete culturale a Modica tra il Museo Civico Belgiorno, il Teatro Garibaldi e il CoCA stesso.

“Marketplace” parte dalla selezione di alcuni elementi di “Conquiste”, l’installazione artistica che per due anni, sul prospetto del CoCA, ha indagato i mutamenti del tessuto economico e sociale, raccogliendo e utilizzando insegne dismesse di negozi o di esercizi commerciali che hanno cessato la propria attività.
Con “Marketplace” le insegne recuperate costituiscono la struttura base per la realizzazione delle “light box” al centro del nuovo progetto che nasce insieme a quattro “autori-ospiti” per creare un’opera collettiva.
Protagonisti, insieme all’artista Rosario Antoci, sono infatti stati scelti quattro tra manager, direttori commerciali e aziendali (Giorgio Moncada, Annalisa Spadola, Giuseppe Barone, Alessandro Pluchino), che hanno partecipato ad un workshop spostandosi tra le piazze, le vie e i quartieri dei mercati rionali a Marina di Modica, Modica Sorda e Modica Alta. Assistiti da Oriana Tabacco, al termine di un’indagine visiva, hanno scattato numerose fotografie successivamente selezionate per completare le “light box”.
Il tema è quello della città come trama fisica e ideale, che prova a renderne vivo e concreto il senso di un organismo architettonico e ambientale, frutto antropologico di cultura e natura, intrecciati dal tempo in un contesto unico e rappresentato solo in parte dalle eccellenze monumentali. Ruolo principale spetta dunque ai mercati rionali, luoghi di relazioni umane, espressione della vita di una comunità che risponde ad un bisogno, oggi sempre più vivo, di contatto, suoni, voci rumori.
Attraverso l’uso delle “light box” è stato creato un micro-itinerario urbano tra Viale Manzoni e la chiesa di San Giovanni a Modica che sarà per la prima volta presentato sempre sabato 17 dicembre alle ore 19, appena dopo la conversazione con Franco La Cecla, docente universitario in varie università italiane e autore di numerose pubblicazioni tra cui “Contro l’architettura”, “Perdersi. L’uomo senza l’ambiente” e “Contro l’urbanistica. La cultura delle città”.
“I luoghi dei rapporti umani e delle modalità di scambio delle merci e dei prodotti e ciò che da questo ne deriva per la vita della comunità costituisce lo spunto tematico del progetto – appunta l’artista Rosario Antoci – I mercati rionali sembrano rispondere all’esigenza di contatto, di un rapporto, tra la gente, pur tentando di integrarsi nel panorama della quotidianità ai marketplace digitali. Senza per questo negare valore o peggio demonizzare l’uso di modi e pratiche che sempre più si affermano su scala globale con i processi di informatizzazione, alcune pratiche resistono e anzi chiedono di essere rinnovate, senza per questo volerle considerare risolutive sembrano rispondere ad un bisogno sempre vivo di prossimità, di relazione e di contatto non mediato da schermi o monitor”.
Ecco perché “Marketplace” ha scelto Modica Alta, quartiere storico e popolare della città, come specifico luogo di intervento artistico. Per maggiori informazioni sulle iniziative del progetto “Mas – Modica Art System”è possibile visitare il sito www.progettomas.it o mandare una mail all’indirizzo info@progettomas.it.

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