Consigliere comunale di Modica, Peppe Grassiccia: “Nessun allarme per il taglio di alberi in città ma solo demagogia”

grassiccia

Il consigliere comunale Peppe Grassiccia, del gruppo consiliare Fare Modica, interviene su un argomento che negli ultimi mesi e negli ultimi giorni tiene banco fra qualche consigliere di opposizione, media e cittadinanza, l’estirpazione degli alberi a Modica. L’esponente di maggioranza non condivide le critiche e commenta: “Sono veramente basito dalle critiche di qualche consigliere di opposizione, anche perché ho la netta impressione che siano solo di natura politica e non tecnica. Quest’ amministrazione, che opera parallelamente con Legambiente, ha capito che bisognava fare quello che molte amministrazioni passate non hanno fatto, estirpare alberi moribondi e alberi collocati male. In Viale Quasimodo finalmente si stanno tagliando e sradicando alberi di robinia secchi o quasi secchi.

Irrecuperabili con qualsiasi potatura o intervento, e pur vedendole con poco fogliame, sono con una legname debolissima perché attaccate da diversi anni dal Morimus Asper, un insetto che attacca il legno di molte specie di latifoglie e conifere fino al raggiungimento della morte. Considerato che viale Quasimodo è molto trafficato da pedoni e veicoli, è molto pericoloso lasciare alberi suscettibili a spezzarsi. Questi alberi verranno rimpiazzati con alberi di Oleandro per dare continuità ad altri alberelli della stessa specie già piantati negli anni passati nel Viale, e dare un tocco di colore nel quartiere”. Riguardo alle continue polemiche sui Pini estirpati nella zona di Viale Fabrizio, anche in questo caso Grassiccia parla di danneggiamento delle strutture edili esistenti nella zona, oltre al manto stradale, “molti edifici pubblici che privati hanno subito nel corso degli anni ingenti danni a causa delle radici che, avendo un substrato molto ridotto rispetto al tipo di esemplare, hanno sollevato e spaccato strade, banchine e pareti. Non ho nulla in contrario con i Pini, ma sicuramente se piantumate in posti sbagliati non possono essere più gestiti con qualsiasi potatura. A proposito di potatura, quando nel 2014 furono potati gli esemplari di Ficus in via Fiumara e nel Corso S.Giorgio furono dette cose assurde in merito alla scelta della potatura drastica. Prossimamente verranno estirpati anche i Pini della Via Aldo Moro, che recano grossi danni al manto stradale (da poco manutenzionato) e al passaggio di veicoli di trasporto e mezzi pesanti, e quando inizia la cascola delle pigne recano danni a vetture e passanti. Al posto di questi alberi verrà messa a dimora probabilmente una siepe. Se qualcuno è allarmato che per l’assenza momentanea di questi alberi si crei un allarme smog, rispondo solo di stare sereni perché grazie a Dio viviamo in un comprensorio pieno di giardini privati e ricchi di alberi, dentro e fuori la città, per non dimenticare l’abbondante campagna modicana ricca di alberi di ogni genere che producono ossigeno a volontà. Essendo competente del settore, mi sono permesso di fare una valutazione tecnica che politica.”

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