Food Design per la valorizzazione della Fava Cottoia di Modica

fava-cottoia

Si è svolta ieri a Palermo presso il Polo Museale di Arte Contemporanea la mostra/convegno “Cibo e Identità locale. Food design per la valorizzazione della Fava Cottoia di Modica”. Coordinato dal Dipartimento di Architettura dell’Università di Palermo, in collaborazione con la Camera di Commercio di Ragusa e la Confraternita

della Fava Cottoia di Modica, il progetto ha lo scopo di valorizzare e usare i derivati e gli scarti provenienti dalla filiera produttiva della fava cottoia di Modica. I nuovi prodotti per raggiungere lo scopo di valorizzare l’eccellenza gastronomica modicana, sono stati progettati sia come nuovi prodotti alimentari sia come packaging che accessori/utensili. La mostra, inaugurata ieri alla presenza del Sindaco Abbate e del presidente del Consorzio Salvatore Cassarino, rimarrà aperta fino al 20 novembre. E’ divisa in tre sezioni: la prima dedicata ai prodotti alimentari, al nuovo packaging e ai derivati e scarti della fava cottoia; la seconda propone nuovi packaging e nuove forme alimentari per la valorizzazione della fava come prodotto turistico; la terza presenta gli utensili per decorticare la fava e gli accessori in pietra di Modica. “Un’ottima iniziativa quella portata avanti dal Consorzio della Fava Cottoia e dall’Università di Palermo. Già qualche settimana fa avevamo avuto modo di ammirare il lavoro degli studenti in occasione della mostra organizzata a Modica. Sono estremamente convinto che grazie a queste iniziative il nostro prodotto d’eccellenza diverrà sempre più “commerciabile” ed accattivante anche per chi non lo conosce, per chi non appartiene a questo territorio. Che poi è la mission principale, quella di allargare sempre di più il bacino di consumatori della nostra fava cottoia. Complimenti davvero al Consorzio, all’Università di Palermo e a tutti i ragazzi che ci hanno lavorato per tanto tempo”.

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