VIDEO. Si spostano in una villetta isolata alla periferia di Ragusa per prostituirsi. La Polizia chiude “casa a luci rosse”

polizia ragusa

La Squadra Mobile  ha chiuso una “casa a luci rosse” in Contrada Cinquevie di Genisi in territorio di Ragusa. Qualche giorno fa era arrivatauna richiesta d’intervento da parte di alcuni cittadini residenti presso la cosiddetta “strada della malavita”, poiché avevano notato uno strano via vai da una villetta sita proprio davanti casa loro.

I controlli, hanno permesso di appurare la proprietà dell’immobile ed il regolare contratto d’affitto ad una donna ragusana. Al momento del controllo,   all’interno c’era un cliente entrato da pochi minuti, il quale, sentito come persona informata sui fatti, ha riferito di aver contattato le prostitute tramite un sito internet ed avendo visto le foto di due belle ragazze fissava un appuntamento. Giunto presso la casa pubblicizzata, notava che le foto non corrispondevano di sicuro alle due donne, peraltro non di suo gradimento per le fattezze fisiche, ma non voleva offenderle e quindi consumava un breve rapporto sessuale.
La Squadra Mobile identificava ed accompagnava in Questura le due sudamericane quarantenni   residenti a Roma ma da pochi giorni    a Ragusa per prostituirsi. Il proprietario di casa era del tutto ignaro che l’affittuaria, a sua volta, aveva dato in sub-locazione la casa a delle prostitute, pertanto riferiva di voler immediatamente rescindere il contratto.Le due donne sono state allontanate dal territorio di Ragusa con la diffida di non fare più rientro  al fine di esercitare la prostituzione.
Anche in questo caso si trovano conferme sul giro d’affari che è di rilevante entità, tutto dipende dalle richieste dei clienti, i prezzi oscillano da 50 a 200 euro, dipende dai “gusti” e dalle richieste sessuali, a volte possono arrivare a prezzi ancora più alti, come per il sesso di gruppo. La Squadra Mobile, per ordine del Questore di Ragusa Giuseppe Gammino, sta effettuando ulteriori verifiche sugli immobili segnalati dai cittadini, al fine di permettere a tutti gli abitanti delle zone interessate in provincia di non avere problemi nel vivere quotidiano.

httpv://www.youtube.com/watch?v=41wicl-8NeM&feature=youtu.be

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