Processo sui “Falsi invalidi”. Assolti gli ex parlamentari Minardo e Leontini con gli altri 64 imputati

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Assolti per insussistenza dei fatti gli ex parlamentari regionali Riccardo Minardo, modicano, e Innocenzo Leontini, ispicese, coinvolti nell’operazione “Guido Tersilli”, eseguita in tutta Italia dalla Guardia di Finanza, nello specifico nel filone che riguardava la sanità del Comprensorio di Modica, sulle false invalidità.

Lo scorso mese di febbraio il pubblico ministero, Giulia Bisello, aveva avanzato al gup, Claudio Maggioni, richiesta di non luogo a procedere per i circa 70 imputati tra cui, appunto, ex politici,   consiglieri comunali pro tempore di Ragusa, Modica e Ispica,  medici e falsi invalidi, mentre aveva chiesto il rinvio a giudizio per gli ex parlamentari regionali. L’accusa più pesante era quella di associazione a delinquere finalizzata alla truffa ai danni dell’Inps. Per l’accusa mancava  il nesso tra politici, medici e falsi invalidi in riferimento ai vantaggi che sarebbero illecitamente stati conseguiti, ciascuno per il proprio ruolo, in relazione al presunto “aggiustamento” delle graduatorie per scavalcare gli aventi diritto nell’attribuzione dei punteggi per la pensione di invalidità o comunque per salire in graduatoria ed ottenere benefici alternativi. L’operazione “Guido Tersilli” faceva riferimento pure a presunti episodi verificatisi addirittura nel 2004. Leontini, difeso dall’avvocato Salvatore Campanella, e Minardo, difeso dagli avvocati Giovanni Grasso e Carmelo Scarso, sono stati processati col rito abbreviato. Secondo gli inquirenti, i due esponenti politici avrebbero cercato di facilitare l´iter dei richiedenti l´invalidità “allo scopo – si legge nel faldone d’indagine – di ottenere consenso politico elettorale, mentre i componenti le commissioni o i dipendenti pubblici coinvolti miravano ad incarichi di rilievo nell´ambito della pubblica amministrazione e dell´azienda di Ragusa”. Il collegio difensivo era, tra gli altri, composto dagli avvocati Enrico Platania, Enrico Maria Belgiorno, Gaspare Abbate, Gianluca Gulino, Francesco Giardina e Michele Sbezzi. Originariamente erano 197 persone, numero poi sceso  a circa 120 e con 66 che hanno scelto il rito abbreviato.

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