VIDEO. 117 migranti sbarcati a Pozzallo, C’è anche la mamma del bambino annegato. Fermato lo scafista

sbarco

Erano in 117 sulla nave Phoenix della Croce Rossa arrivata a Pozzallo. Tra loro anche il presunto scafista, il senegalese Seydi Koutoubo, 21 anni, già fermato e portato in carcere. La sera di mercoledì scorso era partita una chiamata da un telefono satellitare che chiedeva aiuto per un gommone guasto tra le onde in acque libiche. Le autorità libiche hanno concesso l’autorizzazione all’evento Sar di avviare le operazioni di salvataggio da parte di scialuppe e gommoni.

I migranti hanno raccontato che dopo avere lasciato il capannone dove venivano tenuti in attesa di partire, si erano o spostati in spiaggia. Alcuni avevano preso il gommone dalla spiaggia e lo avevano messo in acqua. Lo scafista era pronto ad attenderli. Dopo poche ore dalla partenza, il mare era sempre più mosso, il gommone era stracarico e ha cominciato da imbarcare acqua. Nonostante i tentativi dei migranti di rimanere aggrappati, uno dei tubolari del gommone si è sgonfiato e una parte dei passeggeri è caduta in acqua.

Alcuni migranti hanno raccontato che della benzina si è rovesciata addosso a molti di loro. In questi momenti di panico gli uomini si sono spogliati perché la benzina gli stava bruciando la pelle, mentre le donne per non denudarsi sono rimaste ustionate. I compagni di viaggio hanno cercato di aiutare quelli caduti in mare, ma per molti non c’è stato scampo.

Una donna con il suo bambino, dopo essere caduti in mare, sono stati tirati su a bordo, ma il bimbo è scivolato via tra le onde. Il presunto scafista non avrebbe prestato alcun aiuto ai naufraghi, anzi avrebbe deciso di svuotare un bidone di benzina e di usarlo come galleggiante.

La madre del piccolo, sotto choc, è stata ascoltata dagli psicologi ai quali ha ricostruito la dinamica della tragedia. Il piccolo di tre anni durante le fasi concitate del naufragio sarebbe scivolato in mare, perdendo il giubbotto salvagente per adulti che indossava e che era quindi troppo largo per lui.
Due donne sono state ricoverate in ospedale per ustioni. Una è grave perchè ha bruciature nel 46% del corpo ed è probabile che venga trasferita in elisoccorso al Centro grandi ustioni di Catania.

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