Migranti, lo sbarco a Pozzallo: disposte 5 autopsie

Sono stati distribuiti in otto dei dodici comuni iblei i 29 cadaveri, tra cui quelli di 10 uomini, un minorenne e 18 donne – tre delle quali incinte – arrivati giovedì nel porto di Pozzallo a bordo dell’ imbarcazione «Charly Papa» della Guardia costiera. Una decina sono stati ospitati a Ragusa, tra cimiteri e obitorio dell’ ospedale, gli altri negli altri comuni iblei con la sola eccezione dei paesi montani e di Pozzallo che ha da tempo le celle frigorifere occupate dai tanti cadaveri sbarcati nel porto.

La magistratura ha disposto l’ ispezione cadaverica per tutti mentre le autopsie in programma sono cinque. A disporle il pm Valentina Botti su delega della Procura di Siracusa, firmata dal sostituto procuratore Andrea Palmieri.
Le salme sono state recuperate da un gommone insieme ad altre 150 persone. I migranti superstiti stanno procedendo al riconoscimento dei cadaveri tramite le fotografie inviate dalla Polizia Scientifica alla Squadra Mobile. Solamente nelle prossime ore i medici legali forniranno una plausibile causa del decesso, in attesa di una eventuale indagine medica più approfondita in sede di esame autoptico.

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