Sulle accuse di assenteismo. Modica, Ivana Castello(Pd): “Sono stata presente 94 volte su 100 riunioni del consiglio”

ivana castello

Ivana Castello, consigliere comunale del Partito Democratico a Modica rimanda al mittente le accuse di assenteismo nel corso dei lavori della civica assise lanciatele dal gruppo di maggioranza consi ed anzi porta le prove che la “scagionano”. “E’ un attacco alla mia persona fatto a bella posta per screditarmi agli occhi della cittadinanza. Voglio chiarire che non aspiro a fare carriera politica, bensì al buon governo della città e al rispetto del mandato che abbiamo ricevuto dagli elettori.

Per il resto non hanno bisogno di screditarmi perché non è nelle mie intenzione prendere il posto ad alcuno. E’ già gravoso lavorare, come ho fatto sin ora, studiando gli atti di governo della città e informandone, come ho fatto e farò per il resto del mandato, tutti i cittadini. Il resto sono solo chiacchiere”. Ivana Castello fa quindi rilevare che le sue presenze negli anni che vanno dal 2013 al 2015 ammontano in media(“parlo di media semplice: non di media ponderata ché s’eleverebbe ulteriormente la media generale delle mie presenze”) al 91 per cento circa.
Nel 2013, risulta che su 15 sedute è stata presente 13 volte(86,67%), nel 2014 su 52 convocazioni è stata presente 48 volte(92,3%), nel 2015 presente 15 su 16(93,75%), dunque con una presenza media del 91,58%. Ciò significa , dunque, che la Castello diserta il Consiglio comunale quando la media dell’anno in corso è del 93,75% di presenze: la più alta dei tre anni formali della Giunta Abbate. “Dunque, premesso che la media della mia presenza è certamente più alta della media dell’intero Consiglio comunale (di tutti e 30 i consiglieri), mi domando e domando a chi della maggioranza mi ha volutamente attaccato: come mai ricevo quest’attacco ora (nel giugno 2015), quando su 100 sedute sono stata presente a ben 94 di esse e non sono stata attaccata negli anni precedenti, quando il valore delle mie presenze era sensibilmente più basso? E anche ad ammettere che qualcuno della maggioranza abbia fatto registrare un tasso di presenze più elevato del mio, che senso ha una presenza fisica costante quando la maggioranza in modo acritico vota come comanda il sindaco? Sul tema, ma anche su tanto altro, sono pronta a qualsiasi confronto. Se va bene a qualcuno”.

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