Venera Padua, dopo il voto dello scorso fine settimana: “Segnali impongono al Pd la necessità di un dibattito più esteso ed efficace”

venerina padua

“Le elezioni sono anche lezioni di vita democratica e di comprensione del pensiero del popolo. Gli esiti delle recenti elezioni locali potrebbero indurre ad una superficiale valutazione dei loro effetti e dei segnali che ne traspaiono. Ma un partito, come il Pd, deve avere o rafforzare la consapevolezza che in un sistema democratico il voto espresso, a qualunque livello, costituisce un elemento di confronto e di indicazione del pensiero degli elettori,

rispetto ai quali il dialogo, se aperto, si deve mantenere ed allargare e, se carente, avviarsi o ri-avviarsi”. Lo dice la senatrice del Pd, Venera Padua, a commento dell’esito del voto dello scorso fine settimana.
“Le recenti votazioni riguardanti le Amministrazioni locali – continua – hanno mostrato e dato dei segnali che impongono al Pd la necessità di un dibattito più esteso ed efficace. Se finora il Pd, attraverso il Governo Renzi, ha – direi necessariamente e per prevalenza di interessi collettivi – dedicato più tempo, attenzione e risposte alla grave situazione di degrado economico-finanziario dello Stato e delle sue articolazioni per mantenere l’Italia in un irrinunciabile sistema europeo, oggi il voto espresso dai cittadini in ambiti locali esige che si apra una fase nuova di attenzione e di ascolto. Occorre che il Pd assuma una posizione ferma di dirittura morale anche della politica locale, sgombrando il campo da tentativi di affermazione di “potentati locali”, come sempre più spesso purtroppo si apprende da fonti di stampa, cui rivolgersi per ottenere posti, promozioni, appalti, gestioni del territorio e dell’ambiente. I fenomeni dell’assenteismo e della lontananza degli elettori trovano il maggior alleato nell’evidenza degli scandali che hanno coinvolto e coinvolgono il mondo politico, a livello locale come nazionale”.
“L’impegno che ha ribadito anche in queste ultime ore il premier Renzi – aggiunge ancora la senatrice Padua – è quello di combattere in nuce questi sistemi proliferanti, soprattutto a livello locale, e verso i quali occorre senza dubbio l’assunzione di una posizione forte e concreta, a partire dai vertici del partito. É un impegno che colgo come auspicio ma anche come risposta adeguata alle domande delle tante e dei tanti che riguardano la vita personale, familiare, di lavoro. É un impegno che condivido e per il quale mi sono battuta, mi batto e mi batterò perché queste domande, che si evidenziano ancor più all’esito dell’ultima tornata elettorale, diventino occasione concreta di rinnovato slancio e dialogo con chi esige dalla Politica e dal Pd, in particolare, una reale e condivisa partecipazione politica e sociale. La più sincera disponibilità la offro particolarmente – come peraltro già fatto – a tutti i Comuni ed i territori del Sud Est siciliano, per una sua piena dignità sociale, di espressione politica e di cultura radicata ma, a volte, sottaciuta o negata”.
“Da senatrice originaria del territorio ibleo – conclude Venera Padua – guardo con attenzione e soddisfazione quanto accaduto nella scelta fatta dalla città di Ispica con l’elezione del sindaco Pierenzo Muraglie che ha visto insieme il Pd e soggetti sociali e culturali della città offrire finalmente ad essa la possibilità di un riscatto volto a concretizzare e realizzare le attese e le speranze della propria comunità”

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