In Sicilia mille tra assessori e consiglieri comunali saranno eliminati alle prossime amministrative. È l’effetto del primo articolo della riforma in discussione all’Ars per tagliare i costi della politica nei Comuni.
La norma potrebbe essere approvata già domani. Il dibattito procede a rilento per via delle numerose proposte di modifica dei deputati di ogni schieramento che chiedono di rivedere alcune misure.
È invece passata la proposta di Nello Musumeci che ha equiparato i tagli di piccoli e grandi Comuni: la riduzione dei consiglieri sarà del 20 per cento anche per quelli con più di 50 mila abitanti, per i quali nel testo originario era previsto invece un taglio del 10 per cento. «È stata eliminata una grande ingiustizia» dice Nello Musumeci, primo firmatario della proposta. A regime l’intera riforma consentirà di risparmiare 48 milioni. Intanto oggi l’assessore alla Funzione pubblica, Ettore Leotta, ha discusso con i vertici dall’Udc l’opportunità di rassegnare le dimissioni per questioni personali ma dal partito sonio giunte rassicurazioni e per il momento dovrebbe restare al proprio posto. «Sono un assessore nella pienezza delle mie funzioni» ha rassicurato lo stesso Leotta in Aula.